Leggi l'articolo completo su formula1.it

29/08/2024 07:45:00

La Red Bull ha fatto delle scelte forti per il futuro


Avviso di Marcella Toschi

La nota scuderia automobilistica di Formula Uno Red Bull non è più quella schiacciasassi che ci eravamo abituati a vedere a negli ultimi anni e nei primi gran premi della stagione in corso. Alle soglie del GP d’Italia e dopo quello di Zandvoort in Olanda, la situazione del mondiale piloti vede al primo posto Max Verstappen con 295 punti e un margine ancora accettabile su Lando Norris (225) e Charles Leclerc (192) il cui terzo posto potrebbe essere insidiato da Oscar Piastri (179) e Carlos Sainz (172).

Ben diversa è invece la situazione della classifica costruttori con la McLaren (404) a soli 30 punti dalla Red Bull. Terza piazza saldamente nelle mani della Ferrari a quota 370. Non a caso la McLaren viene data come favorita per il titolo costruttori mentre le scommesse F1 per il segmento piloti indicano in Max Verstappen il pilota da battere con la vittoria finale quotata a 1.30 contro 3.50 di Lando Norris. 

Le difficoltà della Red Bull nella classifica costruttori sono causate dallo scarso apporto del compagno di squadra di Verstappen Sergio Perez autore della metà dei punti e soprattutto con zero vittorie all’attivo contro sette del compagno. Tuttavia, a giugno, Perez aveva appena rinnovato il contratto con la Red Bull per altri due anni a fronte di risultati talmente scadenti da giustificarne l’allontanamento a stagione in corso. Che cosa è che ha dunque convinto la scuderia austriaca a rinnovargli addirittura il contratto?

Le ragioni di questa scelta sono di ordine economico, di buoni piloti sulla piazza a disposizione per sostituire Perez, al momento del rinnovo ce ne erano, Carlos Sainz in testa, il quale ha appena firmato per la Williams. In sostanza la riconferma porta la firma di uno sponsor molto importante della Red Bull, si tratta del magnate messicano Carlos Slim la cui caratteristica è quella di supportare tutti gli atleti di spicco di nazionalità messicana.

Carlo Slim è proprietario della maggioranza delle società di telecomunicazioni del Sud America; è considerato l’uomo più ricco del Messico e uno dei più ricchi al mondo. Vanta relazioni importanti a livello globale e per la Red Bull entrare in conflitto con lui avrebbe potuto significare non solo la perdita della sua importante sponsorizzazione ma anche quelle di Disney, Telcel, Mobil, Claro, Nescafé e KitKat, aziende che vantano importanti rapporti politici e commerciali con Slim. 

Infine, Perez pare essere un ottimo volano per il merchandising della Red Bull. Infatti, oltre il 60% del merchandising della Red Bull viene venduto sul mercato messicano. Comunque: riuscirà la scuderia austriaca a difendersi dagli assalti della McLaren nel mondiale costruttori nonostante Perez? Ai prossimi gran premi l’ardua sentenza.