In una Red Bull che sta cadendo a pezzi, tutti gli avversari stanno cercando di raccimolare elementi importanti da aggiungere al loro organico. E dopo Newey, Wheatley e (in parte) Verstappen, stanno emergendo dettagli riguardo a diverse avances lavorative per Gianpiero Lambiase, lo storico ingegnere di pista del campione olandese, da parte di team rivali. Qualche giorno fa, infatti, il Corriere dello Sport aveva riportato di un'offerta mossa dalla Ferrari nei confronti del britannico per diventare l'uomo nella cuffia di Hamilton, poi rifiutata.  A questo si è aggiunto anche il sito Crash.net, il quale ha riportato anche di una proposta avanzata dalla McLaren; pure questa è stata respinta. 

Il motivo dietro questi sonori "no" è che l'ingegnere ha il desiderio di restare accanto a Verstappen, con cui ha un legame "quasi nunziale", per citare le parole dei due. In questa serie di negoziazioni si è inserita poi anche la Red Bull, che ha "blindato" Lambiase offrendogli una promozione: lui è così passato al ruolo di Head of Race Engineering, occupando in parte quello che era il ruolo di direttore sportivo, lasciato libero da Jonathan Wheatley. Il resto del lavoro, ossia le comunicazioni con la FIA, saranno gestite da una figura senior all'interno della squadra che resta ancora senza nome. Con questo rinnovo, la Red Bull ha potuto tirare un respiro di sollievo, assicurandosi che un altro pezzo importante non abbandoni la nave (anche perchè trovare chi possa sopportare Verstappen deve essere difficile). 

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