La Red Bull sta vivendo uno dei momenti più difficili degli ultimi anni. A partire dal "caso Horner", le tensioni interne sono aumentate moltissimo; abbiamo assistito all'addio di numerosi ingegneri, il più importante dei quali é Adrian Newey, da Barcellona in poi la monoposto non è stata più realmente competitiva, Max Verstappen non ha più vinto, gli aggiornamenti alla RB20 non hanno funzionato, sono state sollevate ipotesi sull'intervento della FIA per impedire l'uso di un dispositivo non regolamentare, e contemporaneamente McLaren, e Mercedes hanno fatto grandi passi avanti.

Il futuro del pilota di punta Verstappen è un'altra sgradita distrazione per la squadra un tempo dominante.

Al "superconsulente" Red Bull, Helmut Marko, è stato chiesto se sapesse dove avrebbe corso il suo pupillo Max Verstappen nelle prossime stagioni, la risposta è stata quantomeno sibilinna:

“L'anno prossimo correrà per la Red Bull Racing. Nel 2026? Mah, è molto lontano. Ora siamo concentrati sul campionato 2024”.

Verstappen ha un contratto con la Red Bull fino al 2028, ha vinto gli ultimi tre mondiali ed è in testa anche quest'anno, eppure il suo nervosismo é sotto gli occhi di tutti, causato probabilmente da una vettura che ha perso progressivamente prestazioni. A questo clima di incertezza hanno contribuito anche le dichiarazioni del team principal della Mercedes, Toto Wolff, che ha costantemente condiviso la sua ammirazione per Verstappen.

La Mercedes si prospetta come una destinazione attraente nel 2026, quando approderà il nuovo regolamento della F1, ma ha annunciato da poco l'approdo di Antonelli per la prossima stagione. Toto Wolff sarebbe disposto a rinunciare a Verstappen per Antonelli?

Fino a quando le prestazioni della Red Bull in pista non miglioreranno sostanzialmente, è improbabile che le voci intorno a Verstappen si plachino. Se poi aggiungiamo i recenti errori del team, l'idea che il tre volte campione del mondo possa guardarsi intorno non é poi così impossibile.

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