Charles Leclerc era sotto investigazione per non aver rallentato sufficientemente in regime di bandiera gialla nelle Prove Libere 3 del Gran Premio dell'Azerbaigian.
Dopo aver rivisto l'episodio, la Federazione Internazionale ha deciso di rifilare "soltanto" una reprimenda al pilota Ferrari.
I giudici di gara hanno confermato che il monegasco non poteva fare altrimenti e di conseguenza non è stato ritenuto colpevole di aver compiuto un'azione pericolosa.
Segue il documento ufficiale della FIA.
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