Con la seconda sessione di Prove Libere, la Formula 1 ha terminato le sue ore a disposizione sul tracciato di Singapore per il venerdì. Al termine di quest'ora, la classifica vede al comando Lando Norris con il tempo di 1:30.727, seguito a soli 58 millesimi dalla Ferrari di Leclerc. Il terzo posto va a Sainz, che ha chiuso invece con 629 millesimi di distacco. Ai piedi del podio c'è poi un grande Yuki Tsunoda, seguito da Piastri e Ricciardo, segno di una VCARB in ottima forma. Gli altri piloti dei top team sono abbastanza indietro: Russell e Perez sono settimi e ottavi, mentre Hamilton e Verstappen sono, rispettivamente, undicesimo e quindicesimo. 

Sin dai primi minuti, tutti sono scesi in pista con le gomme soft e gli uomini della Ferrari hanno fatto segnare degli ottimi tempi e continuavano a dettare il ritmo, nonostante a volte gli avversari facessero segnare i tempi più veloci. La tranquillità, però, è stata minata dalla McLaren di Norris, che mostrava una grande competitività e, nonostante gli attacchi di Leclerc, il britannico restava leader; a una leggera distanza si faceva notare la Williams di Albon. Sul giro secco era invece notte fonda per la Red Bull, che è rimasta per una buona mezz'ora fuori dalla top 10. Anche la Mercedes era in una situazione delicata, con Hamilton che diceva di essere incredulo per la mancanza di passo.

Da segnalare anche che la sessione è stata ricca di piccole sbavature, come dei lunghi che, per fortuna, non hanno avuto conseguenze; verso la fine del tempo a disposizione, Russell ha avuto però un piccolo contatto con le barriere, che ha danneggiato la sua ala anteriore. Un altro aspetto interessante è il fatto che la McLaren qui soffra particolarmente l'aria sporca; questo dato si è notato anche su altri tracciati, ma a Marina Bay ha causato problemi più consistenti a Norris e Piastri, i quali sono stati molto al pelo con il muretto. 

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