Durante il weekend del Gran Premio di Singapore, Max Verstappen è stato multato dalla Federazione Internazionale per aver utilizzato durante la conferenza stampa un linguaggio poco consono. L'olandese adesso dovrà svolgere dei lavori socialmente utili come "punizione". Come riportato in esclusiva da Autosport, Jos Verstappen, padre del pilota Red Bull non ha preso bene questa decisione della FIA è ha commentato pesantemente l'operato della Federazione. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Jos Verstappen, in occasione del Rally del Belgio Orientale, è stato intervistato da Autosport. Durante la chiacchierata l'olandese ha anche parlato di quanto accaduto a suo figlio Max dicendo: "Penso che sia la cosa più ridicola". "Ma lo vediamo anche nei rally", ha proseguito l'ex pilota del di Formula 1, riferendosi alla multa di 30.000 euro inflitta al pilota del WRC Sebastien Ogier per i commenti rivolti agli ufficiali di gara al Rally dell'Acropoli in Grecia all'inizio del mese.
Jos ha poi concluso il suo intervento dicendo: "Non credo che la FIA stia facendo un buon lavoro, ma non voglio dire troppo su questo!".
Oltre al padre, anche molti colleghi di Max si sono schierati dalla sua parte definendo "uno scherzo" la decisione presa dalla FIA nei suoi confronti. "I vertici della FIA ci hanno detto di chiudere la bocca", ha poi spiegato il pilota di Rally Ogier. Da questo mese le sanzioni per il linguaggio scurrile sono state inasprite, ricordiamo infatti che lo scorso anno a Las Vegas, Toto Wolff e Fred Vasseur, per un episodio simile erano stati solamente ammoniti.
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