Jenson Button: «Daniel é un talento eccezionale»

Il campione del mondo 2009 Jenson Button ha commentato l'improvviso abbandono della F1 da parte di Daniel Ricciardo. Dopo il Gran Premio di Singapore di settembre, la Red Bull ha annunciato che Ricciardo sarebbe stato sostituito da Liam Lawson per le ultime sei gare della stagione 2024 di F1. Già durante il weekend asiatico, erano circolate voci che l'ex pilota australiano sarebbe stato sostituito, segnando così la fine della sua carriera in F1.

Parlando al podcast di Sky Sports F1, Button ha spiegato perché avrebbe voluto vedere Ricciardo impegnato per tutto l'anno.

“È una cosa strana, perché c'è solo una squadra che inserisce piloti a metà stagione, che li toglie dal sedile a metà stagione, o dopo tre gare, o dopo sei gare, e quella squadra è la Red Bull e AlphaTauri [VCARB]”, ha detto Button.

“Quindi è insolito, e non l'ho mai visto nella mia carriera, a meno che qualcuno non si metta a muro a ogni gara e si dica: 'Sai cosa? Non possiamo permetterci di averti in macchina. É una cosa strana. Non mi sono mai sentito a mio agio, perché ritengo che un pilota meriti una stagione per dimostrare ciò che è in grado di fare, perché è di questo che si tratta, no? Si tratta di un campionato e di quanti punti riesci a fare nel corso della stagione, non solo a metà - ma hanno sempre fatto le cose in modo diverso”.

Button ha voluto elogiare Ricciardo per la sua eccellente carriera in F1, citando la sua stagione al fianco di Sebastian Vettel e il suo sottovalutato periodo in Renault.

“E, a dire il vero, anche Daniel ha partecipato a poche gare in una stagione, quindi è difficile”, ha aggiunto. “Penso che per Daniel sia difficile accettare i risultati che ha ottenuto ultimamente, perché è un talento eccezionale. Lo è davvero. Salire sulla Red Bull quando l'ha fatto [nel 2014] e confrontarsi con Sebastian Vettel, confrontarsi con Max ed essere competitivo come lui, è stato incredibile. Davvero."

“E poi ne abbiamo visto degli scorci anche alla Renault, prima che fosse Alpine. Ci ha messo un po' a carburare, ma poi è stato velocissimo contro Hulk [Nico Hulkenberg], che tutti stimiamo molto. Ma non si è concretizzato alla McLaren e all'AlphaTauri, ed è un vero peccato. E perché? Non lo so”.

Button non è convinto che la scarsa forma di Ricciardo nelle ultime stagioni sia dovuta all'età, ma non sa quale sia la vera ragione del suo crollo.

“Non è la sua età. Non è vecchio. Guardate Fernando Alonso, cosa può fare”, ha spiegato Button. “Quindi l'unica persona che lo sa è probabilmente Daniel, e mi dispiace per lui, perché essere così in alto per gran parte della tua carriera e poi crollare negli ultimi anni, è dura. Ma credo, da quello che ho sentito, che si sia messo il cuore in pace e che abbia tutta la vita davanti a sé”.

Negli anni, molti hanno evidenziato il valore di Daniel e il suo contributo alla F1, in particolare per le sue staccate al limite che gli hanno permesso di superare altri piloti, tanto da diventare un suo marchio di fabbrica. È un pilota che ha dimostrato il suo valore in Red Bull, ma una volta lasciato il team austriaco, ha iniziato a incontrare difficoltà e a non essere più lo stesso. Forse anche Ricciardo si è reso conto che il suo periodo in F1 era concluso, ma ha ancora una vita davanti e potrebbe tornare a competere in altre categorie.

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