Ormai abbiamo capito che è fatto così: quando c'è qualche discussione, Max Verstappen fa parlare solo la pista. In particolare, in questi giorni la sua squadra è stata sotto una stretta osservazione per delle nuove normative tecniche introdotte dalla FIA, fatto che non migliora il clima teso per la lotta Mondiale che sta portando avanti con Norris. Perciò, nella sessione di qualifiche Sprint, l'olandese ha messo a tacere tutte le critiche conquistato la Pole Sprint  con il tempo di 1:32.833. Un messaggio a chi gongolava per la stretta sulla RB20, come a dire che la monoposto va anche senza il fondo "magico", a Norris, che parte dalla quarta casella, e ai suoi detrattori, visto che ha rifilato circa un secondo al tempo di Perez. 

Nel giro di cooldown verso il traguardo, Verstappen ha festeggiato come non succedeva da tempo. "Abbiamo avuto una buona giornata. Le qualifiche Sprint sono sempre difficili da gestire per l'ordine delle mescole, e non sai quanto spingere. La macchina si è comportata bene tutto oggi ed è bello essere qui, era da un po' che non partivo davanti", ha detto il campione ai microfoni dei media sotto al podio. "Sono sessioni molto frenetiche, ma la pista è fantastica. A tratti c'è l'aslfalto nuovo, in altri quello meno nuovo e in altri ancora quello vecchio, segnato dagli avvallamenti, ed è difficile capire il limite. La situazione però è uguale per tutti. Noi cercheremo di fare il nostro meglio nella Sprint Race di domani, ma i punti si fanno in gara domenica. Già sappiamo dove dobbiamo concentrarci".