Verstappen gela le critiche: «Ho vinto tre Mondiali. So quello che faccio»

Max Verstappen avrà molto da giocarsi in questo Gran Premio del Brasile: l'olandese, infatti, viene da una settimana nella quale gli sono stati lanciate diverse critiche per il suo modo di guidare, specialmente a seguito dei 20 secondi di penalità accumulati in Messico, con una squadra che si trova ormai terza nel Mondiale Costruttori e, molto probabilmente, con 5 posizioni di penalità da scontare per il cambio della Power Unit. Insomma, tutte le condizioni per una tempesta perfetta. Il pilota, però, sembra aver indossato la sua consueta armatura di ferro e ha risposto con tono duro a qualsiasi domanda sul suo modo di guidare, sulle penalità e sulla situazione della Red Bull.

"In Messico il ritmo del weekend non è stato il massimo, e anche saltare gran parte del venerdì non ha aiutato. Lì poi il comportamento delle gomme è particolare, spero che abbiamo imparato ad essere più competitivi su ogni tipo di mescola. Ci mancava il passo, potevamo di certo fare meglio, ma non abbiamo molto capito cosa succede dal long run. Questo ci dà fastidio, specialmente quando il Mondiale è così tirato e bisogna massimizzare ogni occasione. Nel giro secco non siamo più così tanto forti, ma è difficile spiegare il motivo. Non credo dipenda solo da noi, ma vedremo. Noi cerchiamo di dare il meglio ovunque, ma ogni pista è diversa. Qui a Interlagos c'è un asfalto nuovo, quindi un altro punto di domanda. Non ho ancora sentito nulla riguardo alla power unit, dobbiamo discuterne breve ma prima o poi dovremo cambiarla", ha detto Verstappen in conferenza stampa, con una serie di frasi brevi e molto criptiche, che Tom Clarkson doveva quasi cavargli fuori di bocca.

Il giornalista si è poi soffermato sul duello con Norris, chiedendo se cambierà il suo approccio ai duelli ruota a ruota visto l'esito della scorsa settimana. "Ho già sentito questi discorsi nella mia carriera, ma questo è il mio decimo anno in Formula 1. So quello che faccio. A volte si vince, a volte si perde. Ovviamente mi piace vincere e non perdere, come tutti. Io non ascolto nessuno, faccio solo il mio lavoro. Sono un tre volte campione del mondo, so il fatto mio", ha tagliato corto l'olandese. Anche Mara Sangiorgio ha poi preso la palla al balzo, chiedendo al campione se si sentisse solo nella sua battaglia in pista, quando tutti i suoi colleghi vorrebbero cambiare le regole: "No, non mi sento da solo. Ho dei buoni amici e la mia famiglia", ha risposto con gelo Max.