Dalla città canadese di Berthierville arrivano brutte notizie per i ferraristi. Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre infatti, come riportato anche dalla Gazzetta Dello Sport, la statua di Gilles Villeneuve è stata "rubata".

Il monumento che raffigura il pilota di Formula 1 era stato installato all'ingresso del museo a lui dedicato nella città di Berthierville nel lontano 1994, e lì era rimasto fino alla notte del 30 ottobre scorso, quando, utilizzando strumenti da cantiere, delle persone ancora non identificate hanno segato la statua di bronzo portandosela via.

La notizia dell'amara scoperta è stata data dal figlio Jacques Villeneuve tramite un video pubblicato sui social. Il pilota si è detto molto amareggiato e deluso tanto che nella descrizione del post ha scritto: "La statua dedicata a mio padre è stata rubata. Questi esseri senz’anima non meritano di essere chiamati esseri umani".

Durante il video l'ex campione del mondo ha poi dichiarato: "Non capisco cosa possa avere gente simile in testa o nel cuore. Gilles ha rappresentato il Canada a livello internazionale. Un vanto per pochi. È vergognoso che ci siano idioti capaci di un simile gesto".

Il timore di Jacques e della famiglia è che, viste le dimensioni della statua, e il materiale della quale è costituita, possa essere stata rubata per fonderla e farne così dei lingotti da rivendere. Per questo motivo è stata offerta una ricompensa di 12.000 dollari canadesi a chiunque riconsegni il monumento al museo. Al momento non si hanno ulteriori notizie riguardo la vicenda che ha sconvolto anche gli amici e i conoscenti di Villeneuve ma 'imprenditore Richard Arel ha comunque offerto una somma di 20.000 dollari a tutti quelli che collaboreranno all'arresto dei ladri. Seguiranno aggiornamenti.

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