Las Vegas è la città delle luci, dei casinò, delle feste mondane e chi più ne ha chi più ne metta. E per aumentare l'atmosfera "da sballo", i governatori del Nevada hanno reso legale l'uso di marijuana in pubblico a partire dal 2017. Se da un lato ormai l'odore è ricorrente per gli abitanti locali, lo stesso non si può dire per i piloti, che si sono infastiditi per il "profumino" particolare che sentivano negli ambienti del paddock e della pista.
Una questione seria, che Sergio Perez ha criticato con ironia. "Si sente moltissimo attorno al circuito l'odore di marijuana, va avanti da tutta la notte. Già sono stanco, e le quantità sono incredibili. È qualcosa di cui discuteremo tra i piloti". A queste affermazioni hanno fatto eco quelle di Colapinto, che ha detto ai media latinoamericani: "Si sente molto l'odore di canna. Se fanno un antidoping ai piloti questo weekend usciamo tutti positivi". E anche oggi Max Verstappen ha sottolineato la faccenda, dicendo tra le risate che in macchina era abbastanza sballato da quanto era forte l'odore. Chissà se gli organizzatori prenderanno delle misure a riguardo, o sorvoleranno su un problema così importante a beneficio del pubblico.
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