Le qualifiche del GP di Las Vegas non sono andate secondo i piani per la McLaren. All'alba del weekend, già Lando Norris aveva detto che la Ferrari era la favorita, ma forse nessuno si aspettava che la MCL38 fosse in grado di ottenere solo la sesta e settima posizione in griglia. Le vetture color papaya partiranno così dietro le Rosse di Maranello e anche dietro a Verstappen, che potrebbe così mettere il sigillo sul suo quarto Mondiale già domenica.

Il britannico, però, non si perde d'animo, e sa che tutto può cambiare nell'arco di pochi minuti, specialmente su un circuito cittadino: "Partire dietro alle Ferrari al momento non significa niente, sono solo le qualifiche. Domani dovremo cercare di batterle o quantomeno limitare i danni. Questo weekend sono più veloci di noi, sarà una bella sfida". Per il team di Woking c'è un'importante incognita che potrebbe cambiare radicalmente i risultati della gara: il graining. Al momento, infatti, sembra che la strategia a una sosta, sfruttando molto la gomma dura nelle seconda parte della corsa, sia la strategia migliore; tuttavia, nessuno è sceso in pista con quella mescola durante le Prove Libere. Nessuna squadra ha dei dati, ma Oscar Piastri già teme che la monoposto di Woking possa consumare gli pneumatici più velocemente delle rivali. "Il graining sarà una preoccupazione per tutti, ma temoi che noi lo sentiremo particolarmente. Gran parte della gara sarà sulla gomma dura, che nessuno ha usato. Non sappiamo le forze in campo, tutti faranno attenzione; speriamo di non soffrirne più degli altri", ha detto l'australiano al microfono di Mara Sangiorgio. 

Leggi anche: Gasly celebra un inaspettato terzo posto in qualifica: «Domani come in Brasile»

Leggi anche: Ferrari gioca d’azzardo a Las Vegas, il mancato cambio della PU mette Leclerc in difficoltà