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01/12/2024 19:15:00

GP Qatar - Verstappen vince una gara delirante. Ma che disastro la FIA


Gran Premio di Prisca Manzoni

Ci sarebbe tanto da discutere a livello sportivo del GP del Qatar. Si potrebbe parlare della vittoria di Verstappen, dell'inaspettato podio di Leclerc, dei punti conquistati da Gasly e Zhou, o di come il Mondiale Costruttori si deciderà ad Abu Dhabi. Purtroppo, quello che terrà banco sono le decisioni a dir poco assurde della FIA. Ma andiamo con ordine. Onore al merito a un grande Max Verstappen e alla sua ritrovata RB20, che non ha sbagliato nulla in una gara folle. Chiudono il podio Leclerc e Piastri, che si sono trovati in quelle posizioni proprio grazie alla Federazione. Al quarto posto c'è poi George Russell, seguito da un grande Gasly e Carlos Sainz. Chiudono la top 10 Alonso, Zhou, Magnussen e Norris. A dire il vero si potrebbero elencare anche gli altri, visto che sono arrivati in 15: Bottas, Hamilton, Tsunoda, Lawson e Albon. 

La sintesi 

Alla partenza, Max Verstappen ha trovato un ottimo spunto per passare subito George Russell e mettersi in testa, tirandosi dietro Lando Norris in seconda posizione. Poco più dietro, Leclerc è riuscito a superare Piastri, prendendo un posto molto importante. Tuttavia, il primo giro non era ancora terminato che è uscita la Safety Car per sistemare i danni del contatto tra Hulkenberg (autore di tutto, ma uscito illeso), Ocon e Colapinto, che sono stati costretti al ritiro. Poco più avanti anche Stroll ha dato una notevole spallata ad Albon, senza gravi danni (arriveranno poco dopo 5 secondi di penalità per il canadese, insieme al ritiro). Alla seconda ripartenza, Oscar Piastri è riuscito a riprendersi la quarta posizione sul monegasco della Ferrari. Da segnalare anche la falsa partenza di Hamilton, che è costata 5 secondi di penalità. 

Le posizioni si sono cristallizzate così fino a che Russell non ha eseguito la prima sosta, nel corso del giro 24, per montare la gomma dura; un compound che la sua Mercedes non ha particolarmente gradito, visto che non riusciva poi a sorpassare Alonso. 

Al giro 30, poi, c'è l'inizio della fine. La Williams di Albon perde uno specchietto proprio lungo il rettilineo, e i commissari fanno uscire una bandiera gialla (proprio nell'unico luogo dove si può sorpassare). Nessuno ovviamente andava a recuperare il pezzo, ma, allo stesso tempo, la FIA non faceva uscire una Safety Car per far transitare tutti in pitlane. E, ovviamente, gli strateghi attendevano. Ci ha pensato Valtteri Bottas a prendere in pieno il pezzo, lasciando scaglie di carbonio e vetro su tutto il rettilineo. Detriti che hanno rovinato la gara di Hamilton e Sainz, le cui gomme si sono forate nel corso del giro 35, dando via a tutte le soste. Solo in quel momento la Federazione ha fatto uscire la Safety Car, che è durata per 5 giri. Le posizioni recitavano in quel momento Verstappen davanti a Norris, Leclerc, Piastri e Perez, con Sainz e Hamilton ormai dispersi fuori dalla zona punti.

I piloti, però, non hanno nemmeno fatto una ripartenza che è stata esposta ancora la Safety Car (per circa 5 giri) per il testacoda di Perez e di Hulkenberg, costretti al ritiro. E, come se non fosse già abbastanza, la FIA ha deciso di rincarare la dose con altre penalità assurde: prima ha dato 10 secondi di stop and go a Norris per non aver alzato il piede in regime di bandiera gialla, e poi un drive through a Hamilton per aver superato la velocità in pitlane. Scenari mai visti prima d'ora, che hanno compromesso la gara di entrambi. Alla fine, Norris è riuscito a risalire fino alla decima posizione e ha conquistato anche il punto del giro veloce. Insomma, un bel teatrino costruito per portare la lotta per il Mondiale ad Abu Dhabi. 

 

 

Foto copertina x.com

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