La giornata di oggi è l'ultimo media day dell'anno e il clima è bello frizzantino; nessuno risparmia niente, forse anche usando la pausa invernale per calmare gli animi. E se prima tutti i microfoni e le telecamere erano per Hamilton, Sainz e gli altri piloti uscenti, sono bastate poche parole di George Russell per cambiare il focus. Il britannico, di solito molto diplomatico, ha risposto con tono diretto agli attacchi di Max Verstappen, il quale aveva definito ipocrita suo rivale per il comportamento in sala dei commissari. Infatti, al sabato sera, al termine delle qualifiche, il numero 63 ha spinto affinchè il poleman vennisse penalizzato per "aver guidato troppo lentamente nel cooldown lap", e così è successo; da lì, il pilota ha giurato vendetta, volendo prendere da subito la prima posizione. 

"Sabato sera mi ha detto che avrebbe buttato fuori di proposito. "Non capisco perchè mi vuoi rovinare così. Mi hai deluso. Io volevo anche lasciarti passare in gara, ma adesso mi sposterò appositamente e sbatterò la tua testa dentro il fo****o muro", mi ha minacciato. Quindi, questionare la mia integrità quando lui fa così nello stesso momento mi sembra ironico. Non resto qui ad accettarlo, mi ha mancato di rispetto come pilota. Lo conosco da 12 anni, ci siamo sempre rispettati e non abbiamo mai avuto incidenti. Ma adesso che è un campione crede di essere sopra le regole, non lo accetto", ha spiegato Russell ai media. 

A queste forti dichiarazioni non si è fatta attendere la risposta di Verstappen che, ovviamente, ha negato tutti. "Non ho mai detto questo, lui sta ancora esagerando tutto. Sapete cosa io non sopporto invece? Che mi attacca davanti ai giudici e poi finge che vada tutto bene e mi dà le pacche sulle spalle. E poi pensavo di farmi i fatti miei per un po', ma adesso inventa attacchi che non ci sono. Io invece sono lo stesso ovunque: qui, a casa, con i media. Si vede che sono stato troppo drammatico, la prossima volta porterò i fazzoletti", ha rilasciato il neocampione alla penna del De Telegraaf. 

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