Leggi l'articolo completo su formula1.it

07/12/2024 17:20:00

L'errore è di Leclerc, ma la FIA è incomprensibile: che caos i track limits


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Nel corso delle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi, si è ripresentato il peggior incubo di qualsiasi appassionato di Formula 1: i track limits. Un errore di Leclerc gli è costato caro, ma altri episodi simili non sono stati puniti. Non è vero, FIA?

Charles Leclerc è stato protagonista di un errore nel corso delle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi, che ha condizionato il suo risultato al sabato.

L'errore di Leclerc costerà il Mondiale Costruttori alla Ferrari?

Nel suo secondo giro in Q2, infatti, il pilota monegasco ha superato i limiti della pista in curva 1. Ciò ha comportato un'immediata rimozione di quel tempo dalla classifica, provocando così la sua eliminazione dalla sessione.

Questo episodio potrebbe avere importanti ripercussioni per la Ferrari nella lotta al Mondiale Costruttori contro la McLaren, ma il punto non è questo.

Il punto è che, per l'ennesima volta negli uiltimi anni, c'è confusione sui track limits. Una confusione che, francamente, non dovrebbe esserci vista la natura di tale regola. Non dovrebbe essere complicato, infatti, capire se le ruote di una vettura si trovano fuori dalla linea bianca oppure dentro; e invece lo è.

Pérez e Piastri la fanno franca? La possibile spiegazione

Sergio Pérez ed Oscar Piastri hanno visto due loro giri essere prima cancellati (per lo stesso motivo di Leclerc) e poi reinstaurati, ma perché?

La risposta è tanto semplice quanto incomprensibile: come interpretato anche da Sam Collins, reporter tecnico per F1 TV, la FIA considererebbe anche la proiezione della spalla della gomma - e di conseguenza del dado - piuttosto che il punto di contatto con l'asfalto.

Tale regola non ha alcun senso se confrontata con la Moto GP, ad esempio; dove la superficie di contatto della gomma è minima rispetto alla struttura, eppure è l'unica ad esser considerata.

La maggior confusione si crea anche perché le inquadrature possono ingannare non poco sulla parte superiore della gomma, mentre è nettamente più facile individuare la posizione a contatto con la linea bianca.

Insomma, l'errore di Leclerc è chiaro ed evidente, ma una cosa è certa: per il bene della Formula 1, la FIA deve lavorare al più presto in tanti ambiti, tra cui i track limits.

 

Leggi anche: UFFICIALE - Hulkenberg sotto investigazione, il motivo

Leggi anche: Ferrari, Leclerc nervoso: «Così non andiamo da nessuna parte»

Leggi anche: CLAMOROSO: Verstappen si ritira dalla Formula 1? La teoria

Leggi anche: Ferrari, tutta la preoccupazione di Leclerc in un team radio: «McLaren velocissima»

Foto copertina twitter.com

Foto interna twitter.com