La lotta per il Mondiale 2024 ha preso una piega inaspettata quando la McLaren ha trovato una grande competitività, punzecchiando prima e battendo poi la RB20, una vettura che a inizio anno sembrava intoccabile. Ma la squadra di Horner non è rimasta con le mani in mano mentre vedeva il suo progetto fallire, bensì ha iniziato con giochi politici e mediatici per scovare i trucchi degli avversari, in un copione già noto quando c'è sul piatto un campionato.

Sotto la lente di ingrandimento dei tecnici di Milton Keynes è passata prima l'ala posteriore flessibile, e poi la pressione delle gomme della MCL38. A sua volta, Zak Brown non è rimasto a guardare, ma ha accusato la Red Bull di avere un sistema illegale per cambiare il fondo in parco chiuso. Tutte queste accuse sono finite "a tarallucci e vino": la FIA ha indagato a riguardo, architettando poi soluzioni sottobanco e silenziose con le squadre interessate. Per Max Verstappen, però, la storia non finisce qui. Infatti, parlando al De Telegraaf, il campione del Mondo ha lanciato delle frecciatine alla McLaren: "Dietro le quinte succedevano cose strane, di conseguenza noi non avevamo speranze in certe gare. Io ne sono sicuro, ma nessuno lo ammetterà mai". 

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