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La stagione 2024 ha scritto la parola "fine" sull'esperienza di Lewis Hamilton in Mercedes; e non è stata certamente quella più positiva per il britannico.
Che la decisione di passare alla Ferrari - presa ancor prima che lo scorso campionato iniziasse - avrebbe potuto incidere sui risultati del sette volte iridato era francamente pronosticabile.
Ciascuna squadra di Formula 1 tende, naturalmente, a non includere il pilota all'interno di qualsiasi attività o missione in situazioni di prossimo addio; ciò è successo anche a Hamilton.
Non c'è quindi da stupirsi che George Russell abbia avuto la meglio su Lewis nella maggior parte dei casi, terminando davanti all'ormai 40enne in classifica nonostante la vittoria "cedutagli" a Spa per squalifica.
Eppure, pur mostrando non poche difficoltà (in particolar modo in qualifica, con un punteggio di 19-5 a favore di Russell), Hamilton si è tolto una grande soddisfazione: tornare al successo dopo due anni e mezzo. Lo ha fatto in pista, e non su un tracciato qualunque, bensì a Silverstone; nella sua Silverstone.
L'annata disputata dall'ormai ex pilota Mercedes non è stata, come detto in precedenza, tra le migliori della sua carriera; per usare un eufemismo.
In un certo senso, essa è stata anche inedita, visti i tanti errori commessi: l'intero (orribile) weekend del Gran Premio degli Stati Uniti ne è un chiaro esempio.
Attenzione, però, a farsi trascinare da qualche risultato dubbio. Le gare di Las Vegas ed Abu Dhabi, solo per citarne alcune, hanno dimostrato che il britannico ha ancora quella capacità superiore alla media.
Complessivamente, il voto della sua stagione non può che attestarsi tra il 6 ½ ed il 7; ma una cosa è certa: Lewis Hamilton è pronto a riscattarsi in Ferrari. Ed i Tifosi non aspettano altro che vederlo all'opera...
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