A un mese circa dai test pre-stagionali, diverse squadre stanno tornando in pista ad accendere i motori. Negli ultimi giorni, la McLaren e la Ferrari hanno girato sia per fare dei test with previous cars che prove dedicate ai nuovi pneumatici Pirelli. In particolare, la Scuderia ha girato a Barcellona per tre giorni (dal 27 al 30 gennaio) con la SF-23, mentre il team di Woking occupava il tracciato del Paul Ricard con la Pirelli; settimana prossima toccherà alla Rossa provare i nuovi compound, sempre in Spagna.
Queste giornate sono un modo per far entrare Lewis Hamilton negli ingranaggi di Maranello, insegnarli i meccanismi e ascoltare il suo feedback, ma anche per far scaldare Charles Leclerc. Accanto ai due titolari sono scesi in pista anche Antonio Giovinazzi e anche un quarto pilota, la cui presenza è rimasta segreta. Si tratta di Dino Beganovic, 21enne svedese già parte della Ferrari Driver Academy, che correrà in Formula 2 con la Hitech nella prossima stagione. La Ferrari non ha pubblicato nulla sui social a riguardo ma, parlando con The Race, non ha neanche smentito la notizia.
Il giovane ha appena concluso la sua seconda stagione in Formula 3, chiusa con un deludente sesto posto; ha partecipato poi all'ultime due gare di Formula 2 con la DAMS, conquistando ottimi risultati. La squadra di Maranello non sembra puntare su di lui come su Oliver Bearman, e già si vociferavano passaggi in altre categorie. Tuttavia, resterà ancora nell'orbita della Ferrari come rookie da chiamare nei test post stagionali ad Abu Dhabi e nelle ore di Prova Libera dedicate ai debuttanti. Attorno a Beganovic non ci sono le stesse aspettative di Bearman, e si può pensare che la Rossa non abbia parlato del suo lavoro per proteggerlo da attacchi mediatici. Al momento, però, non ci sono nè conferme nè smentite.
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