Andrea Kimi Antonelli, a partire dalla stagione 2025, sarà uno dei due piloti titolari della Mercedes in Formula 1, affiancando George Russell. Durante questi anni si è fatto conoscere da tutti gli appassionati grazie alla sua velocità in pista e al suo talento. Raccontandosi in un'intervista pubblicata sul sito ufficiale della scuderia di Brackley, ha rivelato un "dietro le quinte" molto divertente della sua infanzia.

Nel 2014, quando il bolognese aveva solamente sette anni, entrò per la prima volta in un paddock di F1. Tuttavia, secondo i rigidi regolamenti della FIA, Antonelli non avrebbe potuto accedervi a causa della sua giovane età. "Non potevo entrare nel paddock perché ero ancora troppo piccolo", ha dichiarato l'italiano, aggiungendo che, nonostante tutto, riuscì comunque a raggiungere la pit lane del circuito di Hockenheim grazie a suo padre Marco.

Marco Antonelli, che durante quel weekend era impegnato a gareggiare nella Porsche Supercup, ebbe l'idea di "nascondere" suo figlio per introdurlo nel paddock senza destare sospetti. "Mio padre decise di nascondermi in una pila di pneumatici e di farmi passare su un carrello. Avevamo messo anche un ombrello sopra, così da rendere ancora più difficile la mia individuazione", ha raccontato il giovane talento.

"Una volta arrivato in pit lane e nel box di mio padre, un nostro amico mi ha dato un pass. Ho potuto girare e guardarmi intorno per circa un'ora: è stata un'esperienza fantastica. Ancora oggi ridiamo ogni volta che ripensiamo a questa storia".

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