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13/02/2025 09:07:00

Tutte le donne presenti in F1: qualcosa sta finalmente cambiando?


Articolo di Valeria Caravella
Sono ancora poche le donne all'interno dei team di Formula 1, tuttavia rispetto agli anni precedenti, ci sono stati importanti progressi nell’eliminare le barriere di genere.

Negli ultimi anni la Formula 1 ha subito notevoli cambiamenti: dalle modifiche regolamentari sulla realizzazione delle monoposto, alle nuove direttive introdotte fino ad arrivare ad un importantissimo passo, l'inserimento delle donne all'interno della Massima Categoria. Essa difatti ha sempre rappresentato un motorsport di soli uomini, con solo alcune donne che, con la loro caparbietà e determinazione, sono riuscite a farsi spazio

Un esempio è quanto eseguito da Lella Lombardi, unica donna nella storia della F1 ad aver conquistato mezzo punto in classifica piloti nel lontano 1975; passando ai giorni nostri, non possiamo non parlare di Claire Williams, che ha ricoperto il ruolo da vice team principal per il team inglese dal 2014 al 2020. Un altra donna di elevato prestigio è Susie Wolff, test driver Williams dal 2012-2015: dieci anni fa il suo ultimo debutto in pista col team inglese durante le prove libere del GP D'Inghilterra.

L'ex pilota inglese ha poi collaborato nella creazione della Formula 1 Academy, di cui adesso è managing director; dando uno sguardo alla Categoria al Femminile, stati molti i team di F1 a sostenere le giovani pilote, inserendole nel loro programma piloti. Per quanto riguarda gli ultimi anni, è opportuno menzionare Hannah Schmitz, la donna considerata artefice della vittoria del GP di Monaco 2022 di Sergio Perez e anche di molti altri successi Red Bull, promossa dal team austriaco nel ruolo di Principal Strategy Engineer; proprio in quella stagione è stata insignita del premio "Ingegnere donna dell'anno". 

Per la stagione in arrivo, ci sarà un' altra donna a ricoprire un ruolo altrettanto prestigioso, ma nel team Haas: Laura Mueller, ingegnere di pista di Esteban Ocon, la prima a ricoprire questa posizione. Nonostante il percorso verso la completa inclusione sia lungo, i progressi sono evidenti: la F1 riuscirà a dare ancor più spazio alle donne in futuro? 

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