La prima giornata di venerdì della stagione 2025 di F1 si è conclusa in mattinata per l'Europa e nel pomeriggio a Melbourne. Durante le prime due sessioni di prove libere, la Red Bull di Max Verstappen e Liam Lawson ha affrontato diverse difficoltà. Entrambi i piloti confidano di risolvere i problemi durante la notte, in vista della terza e ultima sessione di prove libere, ma soprattutto delle qualifiche.

Max Verstappen ha così descritto il suo venerdì:

“Oggi il grip non era ottimale e abbiamo faticato con tutte e quattro le gomme, in particolare nel primo e nell'ultimo settore. Al momento non ci sentiamo all'altezza, ma lavoreremo per trovare un passo più consistente. Non ci sono grossi problemi di bilanciamento, quindi credo che questo renda le cose un po' più difficili da risolvere. Ma non è una cosa che non ci aspettavamo quando siamo arrivati qui. In positivo, credo che siamo rimasti sorpresi dal ritmo che la vettura ha mostrato. Storicamente, non siamo mai stati così forti qui a Melbourne dopo il nuovo aggiornamento dell'asfalto, quindi vedremo come andrà nel fine settimana. Comunque, continueremo a lavorare per trovare un po' più di ritmo in vista delle qualifiche.”

Anche il compagno di squadra, Liam Lawson, ha sottolineato delle problematiche:

“Oggi mi sentivo a mio agio con la macchina, ma non ero abbastanza veloce, quindi abbiamo un sacco di lavoro da fare durante la notte. Il primo giorno su una nuova pista ci si aspetta di dover lavorare, ma non così tanto. Non riusciamo a capire perché sia stato complicato finora, se lo sapessimo potremmo risolverlo molto più velocemente. Dobbiamo migliorare il tempo sul giro, ma anche il tempo di percorrenza lungo non è stato un granché, quindi sì, c'è ancora molto da fare. Sarà una sfida per la squadra, ma cercheremo di migliorare per domani”.

Entrambi hanno evidenziato alcune criticità da risolvere. Verstappen ha sottolineato la mancanza di grip e la scarsa competitività delle gomme a disposizione del team per questo weekend. Lawson, dal canto suo, ha osservato come nessuno si aspettasse di dover lavorare così intensamente tra venerdì e sabato. Resta da vedere se la Red Bull riuscirà a compiere il passo necessario per sfidare la McLaren, la Ferrari e la Mercedes.

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