In occasione del Gran Premio di Giappone, che si disputerà questo weekend, riviviamo un momento storico della Formula 1: il fenomenale sorpasso di Fernando Alonso ai danni di Michael Schumacher del 2005.
A causa del format di qualifiche a tentativo unico e delle condizioni meteorologiche avverse, lo spagnolo della Renault ottenne solamente la 16a posizione in griglia per la gara di domenica, mentre il Kaiser si piazzò 14°.
Alonso, laureatosi campione del mondo alla gara precedente in Brasile, volle mandare un altro messaggio a Schumacher in gara. Volle fargli capire una volta e per tutte che il momento del ricambio generazionale era arrivato, e lo fece con una manovra impressionante all'esterno della 130R, curva che si affronta in pieno.
Riuscì perfettamente nel suo intento, e si riaffermò in conferenza stampa, descrivendo così quel momento: "Il sorpasso a Michael? Sapevo che avrebbe alzato il piede, perché ha una moglie e dei figli a casa".
Quei pochi secondi rappresentano forse il momento in cui il mondo intero, probabilmente Schumi compreso, ha capito che il suo dominio con la Ferrari era terminato, dopo 5 Mondiali Piloti e 6 Costruttori vinti.
Di fatto fu esattamente così: nel 2006, Fernando si riconfermò campione del mondo, mentre Schumacher si ritirò al termine della stagione.
Il tedesco tornò in Formula 1 a sorpresa quattro anni dopo, alla guida della rientrante Mercedes, con cui conquistò solamente un podio in tre anni; ma questa è un'altra Storia (di Formula 1).
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