Damon Hill non ha intenzione di retrocedere nella sua crociata contro Max Verstappen, iniziata lo scorso anno e che, probabilmente, gli è costata anche il posto a Sky. L'ex campione continua a sostenere che l'olandese sia troppo aggressivo in pista, e che vada ruota a ruota con gli avversari come se non esistessero. Un'opinione condivisa anche con alcuni dei suoi colleghi, che però poche volte lo ammettono pubblicamente; già lo scorso anno, però, i commissari avevano iniziato a punire questo comportamento, e le nuove linee guida per i duelli evidenziano questo problema. 

Sarà che siamo solo alla quarta gara dell'anno, ma il campione del mondo non si è ancora messo nei guai con gli altri piloti. Tuttavia, per Damon Hill, il suo comportamento focoso deve essere fermato, come ha rivelato al podcast The Fast and The Curious: "Se Verstappen venisse ripagato con la stessa moneta, lui si lamenterebbe in continuazione. Però nessuno lo fa, nessuno esagera nella difesa come fa lui. Max è un pilota impressionante, ma alcune azioni devono essere moderate. Vorrei che anche il suo team lo fermasse. Anche Ross Brawn a volte diceva che Michael [Schumacher ndr] andava oltre il limite, mentre Horner lo difende sempre. La stessa FIA è stata debole in passato. Doveva usare di più il pugno di ferro, altrimenti è un liberi tutti".

Leggi anche: Red Bull pronta ad una reazione a Jeddah: «Forti come in Giappone»

Leggi anche: Max limita i danni e Tsunoda centra la top ten, ma a Milton Keynes c'è aria di crisi