Il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ha ammesso che lui e la squadra sono stati "sorpresi" dal ritmo mostrato da Max Verstappen e dalla Red Bull, quando il quattro volte campione del mondo ha conquistato la vittoria nel Gran Premio dell'Emilia-Romagna. La McLaren era considerata favorita, e dopo le sessioni di venerdì sembrava quasi certo che avrebbe centrato una doppietta.
Tuttavia, la gara di domenica ha dimostrato quanto la Formula Uno possa essere imprevedibile. Lando Norris e Oscar Piastri hanno dovuto accontentarsi del secondo e terzo posto, mentre la vittoria di Verstappen è stata determinata da un audace sorpasso alla chicane del Tamburello, con cui ha strappato la leadership della corsa al polesitter Piastri già al primo giro.
Dopo il dominio della McLaren a Miami, molti si aspettavano che le monoposto color papaya riuscissero a riportare Verstappen in pista o a superarlo durante le soste ai box. Tuttavia, il duo McLaren non è mai riuscito a impensierire l'olandese in nessuna fase della gara.
"Devo dire che oggi siamo stati un po' sorpresi, devo essere sincero, dal ritmo della Red Bull, che era molto competitiva", ha detto Stella dopo il Gran Premio di domenica.
"Complimenti a Max e alla Red Bull, che sono stati in grado di realizzare questo tipo di prestazione, il che significa che la gara è stata decisa dall'episodio, o semplicemente da uno scambio di posizione tra Oscar e Max alla prima curva. Dopo di che abbiamo cercato di inseguirlo, ma effettivamente oggi non avevamo un ritmo di gara sufficiente per poter battere Max, che ha preso il comando dopo il primo giro".
Nel finale di gara, la Safety Car è entrata in pista dopo il ritiro di Kimi Antonelli, facendo sembrare che Norris avesse una possibilità di sfidare Verstappen per la vittoria. In quel momento, Piastri era ancora davanti al compagno di squadra, ma con gomme vecchie, mentre Verstappen e Norris avevano appena effettuato il pit stop per montare pneumatici freschi.
Nonostante ciò, la McLaren ha scelto di non dare ordini di scuderia, permettendo a Norris di combattere per superare Piastri. Questo ha però dato a Verstappen il tempo di accumulare un vantaggio di sei secondi, un distacco che Norris non è riuscito più a recuperare.
"Abbiamo tentato di sbloccare vari scenari per cercare di battere Max, ma in nessuna fase credo che abbiamo visto che avevamo un ritmo di gara sufficiente", ha aggiunto Stella. "Anche quando, con la Safety Car finale, Lando ha potuto passare Oscar e cercare di spingere il più possibile, praticamente Max rispondeva a Lando. Quindi qui per sorpassare servono sette, otto decimi di secondo, quindi credo che sia così. Il fattore principale resta lo scambio di posizioni e l'esito del primo giro".
Per quanto riguarda la strategia di Piastri, che sembrava essere a due soste fino a quando la gara non è stata interrotta da una VSC e poi dalla Safety Car, Stella ha spiegato che il pit stop anticipato dell'australiano è stato dovuto al fatto che i pneumatici inizialmente non duravano quanto previsto.
"In quel momento i pneumatici di Oscar stavano perdendo una buona parte della loro durata e Oscar aveva ricevuto un feedback in tal senso", ha chiarito Stella.
"Non era chiaro, all'inizio della gara, se si sarebbe trattato di un uno o di un due. Se era un due, era il momento di andare. E se le gomme dure si fossero comportate un po' meglio, allora il due sarebbe stata una strategia molto forte, nonostante la necessità di sorpassare altre vetture.
Ma una volta passato alle gomme dure, in realtà non è stato molto più veloce di Lando e Max che sono rimasti sulle medie usate. Credo che le gomme dure fossero un po' meno competitive di quanto pensassimo, ma dovevamo deviare e creare le condizioni per battere Max oggi. Credo che questo sia un aspetto che si possa giudicare solo con il senno di poi, ma se si devia, quello era il momento di fare due soste.Quindi, nessun rimpianto e alla fine per la squadra è lo stesso risultato e per Oscar poteva essere il modo per vincere e a volte, quando si prendono dei rischi per vincere, ci può essere un po' di svantaggio".
Il GP di Imola ha dimostrato quanto sia imprevedibile la Formula 1. La McLaren, dopo un venerdì dominante, ha visto sfumare la vittoria per merito di un Max Verstappen impeccabile, lasciando Stella e il team sorpresi dal ritmo della Red Bull. Nonostante la sconfitta, Oscar Piastri resta leader del campionato, ma con Norris e Verstappen sempre più vicini, la lotta al titolo è più aperta che mai. La McLaren dovrà reagire rapidamente, perfezionando strategia e gestione delle gomme, mentre la Red Bull sembra aver trovato il suo equilibrio. Chi avrà il vantaggio nelle prossime gare?
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