Nella suggestiva cornice del principato, tra le strade uniche che hanno conferito a questo percorso il suo carattere distintivo, si è appena conclusa la sessione di qualifiche che ha visto Lando Norris conquistare la Pole davanti a Charles Leclerc e Oscar Piastri. Dopo aver dominato tutte e tre le sessioni di prove libere, era chiaro che sarebbe stato in lotta per la Pole mancata per un decimo. Ovviamente essere il pilota di casa e mancare la pole per così poco la prima posizione é un peccato ma la gara é domani e tutto può succedere.
Charles Leclerc ha così commentato la sua sessione di qualifica:
"C'è sempre margine per migliorare, ma ritengo che questo sia il miglior risultato possibile. Il mio primo tentativo, tuttavia, è stato deludente, poiché completare un buon giro iniziale può offrire maggiore fiducia per il secondo. Purtroppo, non sono riuscito a esprimermi al meglio, specialmente nel secondo settore, dove ho incontrato un po' di traffico. È andata così, e ammetto di essere piuttosto frustrato. Siamo consapevoli che non disponiamo di una vettura competitiva al punto da puntare alla vittoria, ma questo fine settimana l'auto si è comportata bene. Tuttavia, partire dalla seconda posizione renderà complessa la conquista del primo posto".
Poi alla domanda se ci fosse qualcosa in più da parte sua e dalla vettura ha così commentato:
"Personalmente, ho una predilezione per i circuiti cittadini: mi piace affrontare le qualifiche spingendo al massimo e assumendomi grandi rischi. Nella maggior parte dei casi, questa strategia paga; altre volte no, ma sono comunque orgoglioso del risultato ottenuto. Considerando che si prospettava una qualifica e un fine settimana complessi, direi che l'esito non è stato affatto negativo".
In un circuito dove ogni dettaglio conta e ogni minimo errore può costare caro, la gara di Montecarlo si prospetta imprevedibile. Lando Norris partirà dalla pole, ma con Charles Leclerc e Oscar Piastri pronti a sfruttare ogni occasione. In una pista dove sorpassare è quasi impossibile, la strategia e la concentrazione saranno fondamentali. Il Gran Premio di Monaco rimane una sfida estrema, capace di esaltare il talento dei piloti e offrire emozioni uniche. Nulla è scontato—e domani, tutto può succedere.
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