Max Verstappen è seriamente a rischio squalifica a causa dei penalty points accumulati negli ultimi mesi sulla sua superlicenza. Il regolamento prevede infatti che, al raggiungimento di 12 punti, scatti automaticamente una squalifica per un intero weekend di gara, come accaduto recentemente in Formula 3 al giovane italiano Nicola Lacorte. Al momento, il quattro volte Campione del Mondo ha totalizzato 11 punti: ne basta quindi uno soltanto per essere costretto a saltare un Gran Premio.

L’ipotesi ha acceso immediatamente i social, dove è partito il toto-sostituto. Tra i nomi più gettonati dai fan c’è quello di Daniel Ricciardo, amatissimo dal pubblico e già ex compagno di squadra di Verstappen ai tempi della Red Bull.

Tuttavia, secondo le attuali gerarchie interne al gruppo Red Bull, lo scenario più probabile sarebbe diverso. La squadra avrebbe infatti diverse opzioni, anche grazie alla presenza del team satellite Racing Bulls. In caso di squalifica di Verstappen, è più realistico immaginare una promozione temporanea di uno tra Isack Hadjar e Liam Lawson al fianco di Yuki Tsunoda.

Questo spostamento aprirebbe a sua volta un posto vacante nella scuderia faentina, che potrebbe essere occupato dal pilota di riserva Ayumu Iwasa o, in alternativa, dall’emergente Arvid Lindblad, nel caso in cui la FIA gli concedesse una deroga speciale per ottenere la superlicenza in anticipo.

Nonostante tutto, Ricciardo resta il nome più popolare tra i tifosi dei sei volte campioni del mondo costruttori. E sebbene un suo ritorno in Red Bull sembri oggi poco più che un sogno, la speranza tra gli appassionati continua a tenere banco. Non resta che attendere i prossimi appuntamenti del Mondiale per scoprire se questo scenario, oggi solo ipotetico, potrà davvero diventare realtà.

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