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10/06/2025 15:30:00

Imola fuori dal calendario 2026: «Non è la parola fine, faremo di tutto per tornare»


News di Giuseppe Cianci

Questa mattina è stato ufficializzato il calendario del Mondiale di Formula 1 2026. Tra le novità più rilevanti spicca il debutto del circuito cittadino di Madrid, ma a far discutere, soprattutto tra i tifosi italiani,  è l’assenza dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Una possibilità già ventilata nei mesi scorsi, ma che ora ha assunto i contorni amari della conferma. La notizia è stata accolta con grande dispiacere anche dalle istituzioni locali. In una nota congiunta, il presidente della Regione Emilia-Romagna De Pascale e il sindaco di Imola Marco Panieri hanno espresso vicinanza ai tifosi e rinnovato il loro impegno per il futuro del GP.

Nella dichiarazione congiunta si legge: "È una notizia di cui eravamo consapevoli e che comprensibilmente all’esterno genera interrogativi, dispiacere e un senso di amarezza, perché in questi anni il nostro territorio ha dato prova di saper ospitare un evento straordinario con numeri record, capace di unire prestigio internazionale, promozione del Made in Italy, della Motor Valley e ritorni concreti per il sistema economico e turistico della nostra terra e di tutto il Paese. Infatti, il Gran Premio a Imola era stato uno dei più amati e apprezzati da tifosi e piloti, com’è stato manifestato con forza anche nei giorni successivi all’evento, ed è stata evidente la sua unicità nel mondo: quella di unire la gara in pista con il territorio circostante, a cominciare da un centro storico tutto da vivere".

"Tuttavia, vogliamo essere molto chiari: questa notizia non rappresenta affatto la parola fine. Per la Regione e il territorio, il percorso intrapreso da Imola e dal Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna non si chiude qui. Il contratto siglato nel 2021, che allora in pochi credevano possibile, prevedeva il ritorno stabile del Gran Premio a Imola fino al 2025. Come Regione Emilia-Romagna e Comune di Imola, fra i partner promotori, abbiamo fatto veramente tutto quello che si poteva fare in questa fase. Abbiamo evidenziato più volte, a più riprese, con diverse modalità, a tutti gli attori coinvolti, l’importanza e la strategicità della questione. Lo abbiamo fatto con trasparenza, chiarezza, massima disponibilità e collaborazione istituzionale. Inoltre il territorio, come Regione Emilia-Romagna e come Comune di Imola / Consorzio territoriale Con.Ami, aveva confermato da oltre un anno la propria disponibilità e stanziato a bilancio le risorse necessarie anche per il 2026, come era stato chiesto dagli altri partner istituzionali e sportivi dopo l’impegno assunto di recuperare il prossimo anno la mancata edizione del 2023 a causa dei drammatici eventi alluvionali. Questo territorio, quando si prende un impegno, è abituato a rispettarlo e a farsi trovare pronto quando serve: come nel 2020, quando, in un mondo bloccato dal COVID".

"Tuttavia, questo non è il tempo delle polemiche, degli scaricabarili e di abbandonarsi alla rassegnazione. Ora è il tempo, per tutti, di assumersi le proprie responsabilità e riprendere i ragionamenti per un ritorno in calendario. Ecco perché nei giorni scorsi, già dal 26 maggio, abbiamo chiesto al Governo e all’autorità sportiva un Tavolo Istituzionale per approfondire con precisione termini e modalità di sostegno e lavoro congiunto per riportare il Gran Premio di Formula 1 a Imola. Continuiamo a crederci, con convinzione e lucidità, con l’orgoglio di un territorio che, insieme agli altri partner istituzionali, ha dimostrato di saper sognare in grande e costruire concretamente opportunità".

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Foto copertina x.com