Da alcuni giorni non si parla d'altro che del futuro di Frederic Vasseur. Secondo alcuni infatti il francese sarebbe a rischio, visti anche i risultati, ben al di sotto delle aspettative, di quest'anno. Durante la conferenza stampa dei team principal che si è svolta a Montreal qualche ora fa Vasseur ha poi risposto a tutte queste supposizioni efinendo la situazione “stupida”.

Come riportato da Motorsport Week il team principal della Ferrari ha dichiarato: "Per prima cosa, devo mantenere la calma perché dovrò fare rapporto ai commissari sportivi. Sono stati alcuni media italiani a pubblicare queste voci. Si tratta di me e questo posso gestirlo, ma sbandierare in questo modo il nome anche di altri ragazzi che fanno parte del team, credo sia irrispettoso per loro, e per la famiglia".

“L'anno scorso abbiamo avuto il caso del capo dell'aeronautica, Loic Serra. Non conosco, nè capisco il motivo per cui lo hanno fatto. Forse è per dare fastidio alla squadra, ma in questo caso non ne vedo il motivo. Forse per loro è l'unico modo di esistere. Probabilmente è più questo il motivo, ma fa davvero male alla squadra. A un certo punto, si tratta di una mancanza di concentrazione. Quando si lotta per il campionato, ogni singolo dettaglio fa la differenza. Fin dall'inizio del weekend. Noi pensiamo solo a questo".

"Se il loro obiettivo era quello di mettere la squadra in questa situazione, hanno raggiunto il loro scopo, ma penso che non è così che riusciremo a vincere un campionato, e almeno non con questo tipo di giornalisti intorno a noi".

Dopo essersi tolto qualche "sassolino dalla scarpa" Vasseur si è detto perfettamente conscio e consapevole che il team principal della Rossa deve affrontare ogni volta, e sa benissimo che vincere i Campionati sarà fondamentale per rimanere ancora a Maranello anche in futuro.

Quando è stato chiesto al francese se una simile narrazione da parte dei media sia una cosa normale quando si è al comando della Ferrari, Vasseur ha risposto in modo severo, difendendo strenuamente il personale della squadra e accusando il trattamento duro dei media italiani etichettandolo come dannoso: "Quando ho assunto questo ruolo sapevo che sarei stato esposto a questi rischi ma onestamente, è molto, molto duro perché questi giornalisti, non tutti, devono considerare che queste persone, hanno una famiglia, hanno mogli, hanno figli, e questo è completamente irrispettoso. Non voglio più parlare di questa stupidaggine".

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