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06/07/2025 08:45:00

Bottas e Wolff confermano le trattative con Alpine. Colapinto al capolinea?


News di Daniele Muscarella

Valtteri Bottas ha confermato ufficialmente di essere in trattativa con Alpine, e a questo punto la domanda è inevitabile: siamo alla fine della breve (e deludente) avventura in Formula 1 di Franco Colapinto?

In un’intervista concessa a Viaplay, il finlandese ha ammesso che le conversazioni con Flavio Briatore sono in corso. Pur indicando il 2026 come orizzonte principale, Bottas ha lasciato aperta anche la possibilità di subentrare a stagione in corso, se si aprisse un’opportunità: “Sono pronto a salire in macchina in qualsiasi momento. Il feeling non si perde, e sto ancora facendo test: se arriva la chiamata, ci sono.”

 

A confermare che le trattative tra Alpine e Bottas si stanno facendo sempre più concrete ci ha pensato anche Toto Wolff. Il team principal Mercedes, interpellato a Silverstone sempre da Viaplay, ha dichiarato: “Ne abbiamo parlato un paio di volte, sì. Anche oggi. Sembra esserci un’accelerazione piuttosto forte nell’interesse di Flavio per Valtteri.” Un'affermazione che certifica come l’ipotesi di vedere il finlandese al volante della seconda Alpine già nelle prossime gare sia tutto fuorché remota. Wolff ha aggiunto che non si opporrebbe in alcun modo a un eventuale passaggio del suo attuale pilota di riserva: “Valtteri merita di essere in una macchina da corsa. Se un altro team lo sceglie per un posto da titolare, lo lasceremo andare. Con gli occhi lucidi, ma lo lasceremo andare.”

Una chiamata che potrebbe quindi non tardare, vista la situazione disastrosa in casa Alpine. Dopo l’effimero “effetto Briatore” che aveva rivitalizzato il team nella parte finale della scorsa stagione, la scuderia è ora ultima nel mondiale costruttori, e Colapinto è l’unico pilota in griglia a non aver raccolto nemmeno un punto in classifica. Peggio: le sue prestazioni continuano a peggiorare, e il weekend di Silverstone ne è l’ennesima conferma.

L’argentino ha commesso ieri un altro grave errore in qualifica, finendo a muro e causando una bandiera rossa. Ancora una volta stracciato dal compagno di squadra, Pierre Gasly, Colapinto ha confermato tutti i limiti già emersi nei precedenti appuntamenti. E a questo punto la valutazione del team dovrà essere anche economica.

Dati alla mano, Franco Colapinto si sta dimostrando il peggiore tra i rookie che hanno debuttato in Formula 1 in questa stagione. Non solo è l’unico a non aver segnato punti, ma le sue prestazioni risultano mediamente le più distanti rispetto ai rispettivi compagni di squadra. Mentre profili come Antonelli, Bearman e Hadjar hanno mostrato sprazzi di velocità, adattamento e crescita, l’argentino è rimasto impantanato in una spirale di errori, uscite di pista e mancanza di ritmo. Alla luce di questo, l’allontanamento di Jack Doohan appare oggi come una scelta forse affrettata, dettata più dal "fascino" degli sponsor e dalla popolarità sudamericana di Colapinto che da valutazioni tecniche oggettive.

Si è parlato di un contratto “a tempo”, con sei gare di prova sostenuto da circa 70 milioni di dollari in sponsorizzazioni, ma il bilancio è impietoso: zero punti, tanti incidenti e tanti danni da riparare. E ogni punto perso nella classifica costruttori può valere milioni in premi finali. In questo contesto, l’esperienza di Bottas potrebbe diventare fondamentale per rimettere ordine e dare credibilità a un ambiente altamente instabile come quello Alpine.

Il momento è decisivo. Dopo la gara di domenica e sei gare, sarà tempo di bilanci: tra un talento acerbo che non convince e un veterano pronto a tornare, Alpine si trova davanti a una scelta chiave per il presente e per il futuro. E se davvero la squadra vorrà tornare a essere competitiva, forse il “sogno Colapinto” è destinato a restare solo un’illusione più costosa che redditizia.

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