Liam Lawson sarà uno dei protagonisti del Goodwood Festival of Speed 2025, dove affronterà la celebre salita del Goodwood Hill al volante di una RB7 in livrea VCARB. A confermarlo è stata la Racing Bulls, che ha annunciato il ritorno ufficiale al festival con il suo attuale pilota di Formula 1.
Lawson guiderà accanto a Patrick Friesacher, storico collaudatore Red Bull per gli eventi promozionali, e a David Coulthard, vincitore di 13 Gran Premi in carriera. All’interno della “famiglia Red Bull”, il festival ospiterà anche il team Red Bull Sim Racing, con due postazioni per sfidare i campioni virtuali Jarno Opmeer (presente venerdì e sabato) e Sebastian Job (atteso domenica).
In esposizione fissa nel paddock principale ci sarà anche la Red Bull RB17, l’hypercar progettata interamente in-house da Red Bull Advanced Technologies e Adrian Newey. Prodotta in soli 50 esemplari, può superare i 350 km/h e rappresenta il massimo della tecnologia e del design racing.
“Mentre continuiamo a celebrare il 75° anniversario della Formula 1, siamo entusiasti di tornare al Goodwood Festival of Speed insieme alla Oracle Red Bull Racing. Sono felice che Liam parteciperà alla scalata di Goodwood: sarà un momento iconico da condividere con fan così appassionati e fedeli alla nostra disciplina”, ha dichiarato Peter Bayer, CEO della Visa Cash App Racing Bulls.
La scelta di Lawson non sembra casuale, attualmente il pilota sta riscuotendo un grande successo, vero e proprio "simbolo di riscatto". Liam, infatti, aveva avuto una breve e difficile parentesi in Red Bull, con due gare poco convincenti che avevano portato a una retrocessione nella squadra minore, la Racing Bulls. Una decisione che all’epoca sembrava una bocciatura definitiva, ma che oggi appare sotto una luce completamente diversa.
Da quel momento in poi, Lawson è diventato uno dei piloti più consistenti e veloci del gruppo di metà classifica, battendo regolarmente Yuki Tsunoda, proprio il pilota che lo aveva rimpiazzato nel team principale. Una vendetta sportiva silenziosa e implacabile, costruita gara dopo gara, che ha rimesso sotto i riflettori un talento che sembrava già dimenticato.
Un altro elemento da non sottovalutare è che Lawson ha anche evitato il caos che in questi giorni ha investito la Red Bull con l’allontanamento di Christian Horner. Un vero e proprio terremoto che ha toccato solo marginalmente la Visa Cash App Racing Bulls. È vero che Laurent Mekies – con cui aveva un ottimo rapporto – non sarà più il team principal, ma il suo posto sarà preso da Alan Permane, che conosce perfettamente il pilota neozelandese. Una continuità importante in un momento in cui la stabilità, per Lawson, vale quanto un decimo al giro.
Paradossalmente, quella retrocessione potrebbe avergli salvato la carriera: l’opportunità di crescere lontano dai riflettori e dalle difficoltà di una monoposto a dir poco complicata e un compagno di squadra scomodissimo, ha permesso a Lawson di ritrovare fiducia, velocità e credibilità. Oggi, salendo sulla RB7 al Goodwood Festival, non rappresenta solo una celebrazione del passato glorioso di Red Bull, ma anche un manifesto delle seconde opportunità, del riscatto degli underdog.
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