Tra i due non c'è mai stato un grandissimo feeing, a volte si sono rivolti accuse pesanti, ma Toto Wolff non ha esitato a commentare il clamoroso licenziamento di Christian Horner ad opera della Red Bull, e sorprendentemente lo ha fatto esprimendo grande ammirazione.
Spa è la prima tappa senza il britannico alla guida del team austriaco, con Laurent Mekies chiamato a sostituirlo. Presenza fissa da ben vent'anni, non vedere Horner nel paddock ha generato emozioni contrastanti non solo a chi ha avuto la possibilità di lavorarci a stretto contatto, ma anche ai suoi colleghi.
Ai media presenti nel paddock di Spa, Wolff si è espresso sulla questione, svelando come la mancanza dell'ex TP Red Bull, si faccia già sentire: "In un certo senso sì. Era uno dei personaggi principali e non credo che se ne sia andato per sempre, penso che ricomparirà in qualche modo. Devo stare attento, potrebbe presentarsi alla FIA e allora sarei davvero nei guai, quindi non si sa mai [ironizza]"
Non è poi mancato un omaggio al lavoro svolto in tutti questi anni. Una persona apprezzabile, ostica, ma sicuramente valida: "Ma se ci pensi, lui era un protagonista principale, era controverso e divisivo, non banale, e questo è un bene dal punto di vista dell'intrattenimento. Da questo punto di vista, ci mancherà e il suo curriculum parla da solo" ha aggiunto.
Wolff ha ammesso che dopo l'annuncio del suo licenziamento, non è entrato in contatto con il manager britannico, ma non esclude di farlo nelle prossime settimane: "No, non ancora, per il momento non lo ritengo opportuno, ma sicuramente lo contatterò" ha concluso.
Horner sembrerebbe orientato verso team come Alpine e Cadillac: lo rivedremo già nel 2026 alla guida di un team di F1? Noi nel frattempo restiamo concentrati sul GP Belgio, dove tra poco prenderà il via la Sprint Qualyfing, che delineerà la griglia di partenza della Sprint Race di domani.
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