Leggi l'articolo completo su formula1.it

07/05/2012

Ferrari: tante novita' poco ottimismo.


News di Daniele Muscarella

La Ferrari è sicuramente la scuderia che sta provando il maggior numero di soluzioni per migliorare le prestazioni e ridurre il gap con le monoposto che, soprattutto in qualifica, la precedono di quasi 1 secondo.
In fabbrica si lavora sulle soluzioni aerodinamiche che consentirebbero l'introduzione del F-duct usato dalla Mercedes. Questo sistema, che si attiva insieme al DRS, consente di raggiungere maggiori velocità di punta lavorando sull'aria che investe l'ala anteriore ma, a quanto sembra, non è facile adottarlo solo "modificando" i profili alari anteriori e posteriori. Probabilmente il progetto di Ross Brawn integra anche una profonda interazione con il telaio e con le sospensioni.
Queste modifiche dovrebbero essere introdotte nelle prove libere del Montmelò.
Al Mugello si sono visti gli scarichi bassi con relative modifiche alla carrozzeria posteriore, modifiche provate dal solo Alonso proprio per effuttuare test comparativi con la monoposto di Felipe Massa.
In Spagna esordirà con ogni probabilità anche un nuovo fondo e il nuovo profilo delle pance.
Eppure qualcosa non quadra. Le dichiarazioni dei piloti e le indiscrezioni dell'ambiente fanno trapelare un certo scetticismo.
Felipe Massa è il più "negativo", probabilmente deluso dall'atteggiamento della squadra. Dopo i test al Mugello poche lapidarie parole: "Ho guidato la macchina di sempre, ormai la conosco. Stessi pregi e difetti", ed ha poi aggiunto "Nessun asso nella manica, la verità è che non siamo pronti. Era meglio girare con i pezzi nuovi, alcuni arriveranno solo per l’ultimo giorno di test e li proverà Fernando. I pezzi che arriveranno per la Spagna potrebbero non bastare, a noi serve un miglioramento gigante".
Lo stesso Alonso ha ribadito che non esiste alcuna monoposto magica: "Non aspettatevi il miracolo, iniziamo ad entrare senza affanni in Q3 con due macchine e poi si vede…"
Il direttore tecnico Pat Fry ha poi rincarato la dose identificando anche il problema: "Ci vuole tempo, molto tempo, bisogna cambiare metodologia di lavoro nel reparto tecnico"
Insomma qualcosa non va e probabilmente è solo grazie alle prodezze di Alonso se la Ferrari è ancora in corsa e non in piena crisi.
Volendo essere ottimisti si deve però far notare che la F2012 è una monoposto difficile da mettere a punto ma con ottimi margini di miglioramento (abbiamo visto come in alcune condizioni sia in grado di realizzare ottimi tempi), le modifiche in progetto potrebbero non essere "magiche" ma potrebbero toccare i tasti giusti e riporare la Ferrari nel mucchio delle prime... al resto provvede Alonso.