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07/05/2012

Tecnica: il doppio DRS della Mercedes


News di Daniele Muscarella

La Mercedes W03 è sviluppata sulla base di quella dello scorso anno, abbastanza tradizionale e semplice. Molti i punti in comune con la vettura 2011, tutto nuovo l'alettone anteriore e gli scarichi come da nuovo regolamento. Il muso è alto e abbastanza stretto ed affusolato.

Sulla punta c'è una presa aria (Foto 1-A) che serve anche per mandare aria nell'alettone anteriore in modo da creare un effetto F-Duct, un condotto interno che passa nei piloni verticali manda aria nei flap dell'ala anteriore che viene fatta uscire da fori e feritoie nella zona inferiore per creare più deportanza in curva. Soluzione già provata anche lo scorso anno e ora in fase di nuovo sviluppo. Il telaio nella zona di raccordo con il musetto presenta una vistosa gobba (Foto 1-B) molto accentuata anche perchè tutto il musetto è molto tondeggiante ai lati esterni. La nuova vettura è stata allungata nel passo. L'alettone anteriore è tutto nuovo e ha molti richiami aerodinamici simili a quello della Red Bull. Le pance sono molto tradizionali, alte all'anteriore per poi scendere ed essere molto basse al retrotreno. Gli scarichi motore sono posti in posizione abbastanza avanzata e non sporgono dalla carrozzeria (Foto1-C). Il cofano motore mantiene la seconda presa d'aria posta più in dietro rispetto a quella principale che serve per raffreddare il Kers. Le sospensioni mantengono lo schema del 2011. Pull-rod al posteriore, push-rod all'anteriore.
Come funziona il doppio DRS:
(Foto 2-A) Quando viene azionato il DRS il flap superiore si solleva lasciando scoperto un foro ovale posto sulla paratia laterale in cui viene incanalata aria che arriva sull'ala.
(Foto 2-B) Quando il DRS non è in funzione il flap abbassato copre completamente il foro e l'aria non entra. L'aria incanalata nel foro aperto passa all'nterno delle paratie laterali, va verso il basso ed entra nel flap inferiore, da qui passa in un condotto che attraversa tutta la macchina e va nel musetto. Dal musetto poi passa all'nterno delle paratie laterali che sorreggono l'ala anteriore, scende verso il basso e va all'interno del flap principale che presenta una o più feritoie nella zona inferiore, l'aria fuoriesce da queste feritoie (Foto 2-C) mandando in stallo l'alettone anteriore e dando più velocità di punta.

Fonte: La Repubblica - Immagini di G.Pirovano