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07/08/2025 18:30:00

Hamilton sotto pressione: ma per Wolff resta il GOAT della Formula 1


News di Flavia Delfini

Il Gran Premio d’Ungheria ha evidenziato, più delle gare precedenti, il momento difficile che Lewis sta attraversando con la Ferrari, portandolo a rivolgere dure critiche verso sé stesso. Le sue dichiarazioni hanno senza dubbio scosso il paddock, ma è stato Toto Wolff, team principal della Mercedes, a voler ribadire l’importanza e il valore della Formula 1.

Il punto di vista di Toto Wolff

Il pilota inglese, al termine della sua esclusione dal Q2, si è definito “inutile” e ha poi ampliato il discorso anche dopo la gara. Interpellato sulle parole del pilota britannico, Toto Wolff ha commentato:

“Questo è Lewis che porta il suo cuore sulla manica. È quello che ha pensato molto bene quando gli è stato chiesto dopo la sessione. Era molto crudo. Dubitava di se stesso. L'abbiamo già visto in passato, quando sentiva di non essere all'altezza delle sue aspettative. È stato emotivamente trasparente fin da quando era un ragazzo o un giovane adulto. Quindi, si è auto criticato”.

Hamilton é il GOAT della F1

Wolff ha poi ribadito il suo sostegno incondizionato:

“È il GOAT e sarà sempre il GOAT, e nessuno glielo toglierà. Di sicuro, non c'è weekend o stagione di gara che non sia andata secondo i piani. È una cosa che deve sempre ricordare: è il più grande di tutti i tempi”.

La partnership tra Hamilton e Wolff è iniziata nel 2013 e, insieme, hanno conquistato sei titoli mondiali, sfiorando il settimo nel 2021. Ma tra loro c’è qualcosa che va oltre i risultati: una profonda fiducia reciproca, rispetto e la consapevolezza di aver condiviso un percorso con uno dei piloti più forti di tutti i tempi.

Guardando al futuro, Wolff ha aggiunto:

“Lewis ha un conto in sospeso in F1. Allo stesso modo in cui la Mercedes ha avuto prestazioni inferiori rispetto a quest'ultima serie di regolamenti dal 2022 e non è mai stata soddisfatta delle auto a effetto suolo... allo stesso modo lo batte. Forse è legato allo stile di guida. L'anno prossimo non dovrebbe andare da nessuna parte. Auto nuovissime, completamente diverse da guidare, nuove power unit che richiedono un modo intelligente di gestire l'energia. Questo è assolutamente giusto per Lewis e spero che rimanga per molti altri anni. Certamente il prossimo anno sarà un anno importante”.

Infine, alla domanda se Hamilton possa ancora vincere un ottavo titolo mondiale, Wolff ha risposto con convinzione:

“Penso che se ha una macchina sotto di sé in cui ha fiducia, che fa quello che vuole, allora sì. Se ha una macchina che non gli dà il feedback che vuole, e questa era la Mercedes degli ultimi anni, e sembra essere la Ferrari e anche peggio, allora no. Ma se mi chiedete se ce l'ha... sicuramente ce l'ha”.

Le parole di Wolff non sono solo sostegno verso un pilota, che ha scritto pagine importantissime della storia della F1, ma anche la piena consapevolezza che possa dare ancora tanto a questo mondo. Il prossimo anno ci sarà un cambio regolamentare e chissà che possa vincere l'ottavo titolo.

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Foto copertina www.ferrari.com