Toto Wolff su Antonelli: «Non abbiamo mai dubitato delle sue prestazioni»

Toto Wolff dichiara di non essere preoccupato minimamente per il calo di prestazione di Kimi Antonelli. Il 18enne ha saputo mostrare il suo talento ad inizio anno, conquistando punti sin dalla prima gara.

Il calo è arrivato dopo il Gran Premio del Canada, in cui la Mercedes ha conquistato il maggior successo di quest’anno, con la prima posizione per Russell, e la terza per Kimi. Nei grani Premi successivi, in Austria e Gran Bretagna, l’italiano è stato costretto al ritiro, mentre in Belgio non è riuscito ad arrivare a punti.

Le parole di Wolff

"Non abbiamo mai dubitato delle sue prestazioni. Sapevamo che ci sarebbero stati alti e bassi: fa parte della curva di sviluppo”.

"Non dobbiamo dimenticare che ha 18 anni e imparerà molto. Farà degli errori, e in altri momenti sarà brillante. A lungo termine, è del tutto normale”, il Team Principal Mercedes ha molta esperienza ormai, e le critiche contro il pilota appena maggiorenne non lo scalfiscono.

L’ultimo Gran Premio, in Ungheria, è terminato con Russell nuovamente a podio, in terza posizione, mentre Kimi è riuscito ad arrivare a punti, conquistando la decima.

Antonelli lo ammette: “É stata dura. Prima di tutto, non era nei nostri piani fare una sola sosta. Ma poi, considerando la posizione in cui ci trovavamo, abbiamo deciso di proseguire, visto che il ritmo era abbastanza buono.”

Dopo le ultime gare il ragazzo è apparso piuttosto scoraggiato, ma il sorriso gli è già tornato sul volto: “Sono felice di aver portato a casa il primo punto della stagione europea.”

"Sono davvero contento che la mia fiducia nella vettura sia tornata questo fine settimana. Lascio Budapest sentendomi molto più a mio agio dopo essere tornato alle sospensioni posteriori precedenti. Possiamo portare con noi questa sensazione nella seconda metà della stagione e guardarla con ottimismo ora.”

I giovani talenti in Formula 1 vengono messi a dura prova, ma per ora non penso si possa dire qualcosa di negativo verso il giovane italiano. Per essere il suo primo anno, sta andando parecchio bene.