Tra i protagonisti del GP d'Italia c'è anche Alex Albon che dalla quattordicesima posizione ha tagliato il traguardo in settima. Un altro risultato solido del thailandese, che si riconferma punta solida in Williams.
Albon parte bene sin da Melbourne, dove conquista la quinta posizione. Da quel momento solo alcuni problemi tecnici non gli permetteranno di fare parte assiduamente della zona punti. Su sedici gare disputate, solo in cinque non è riuscito a conquistarli. Un dato più che positivo, considerando la stagione deludente del compagno di squadra, Carlos Sainz (a punti solo in sei tappe su 16 e sempre sotto la quinta posizione).
Attualmente la Williams si trova in quinta posizione nella classifica costruttori con 86 punti. In quella piloti, Albon ne ha raggiunti 70. Numeri che non lasciano alcun dubbio: senza il thailandese, il team di Grove si ritroverebbe nelle retrovie.
Dopo la pausa estiva, la Formula 1 ha fatto tappa in Olanda e in Italia. In entrambe le occasioni Albon si è mostrato veloce e competitivo: il sabato di Monza non è stato brillante, con entrambe le Williams fuori dal Q3. Ma in gara, il thailandese riesce sempre a stupire, recuperando rapidamente posizioni. Vuoi per strategie azzecate e per un feeling con la vettura facilmente visibile, Albon si dimostra solido e affidabile.
"Abbiamo adottato una strategia fantastica e un ottimo ritmo della vettura. Direi che è stata una delle domeniche più equilibrate che abbia mai avuto in tutto l'anno. In molti tratti della gara siamo stati veloci quanto i team di testa, quindi è stata una grande rimonta dopo una dura qualificazione" ha ammesso Albon nel post gara di Monza.
Senza clamori, Albon sta scrivendo una stagione da protagonista. Non serve essere sul podio ogni domenica per lasciare il segno: a volte la tenacia e la perseveranza vengono lodate anche se si è lontani dal vertice. Il thailandese incarna tutto questo - ed è proprio per questo che oggi la Williams può sognare in grande.
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