Max Verstappen ha sempre avuto, a partire dai kart, il talento per scrivere pagine importanti della F1, cosa che poi ha effettivamente fatto, demolendo avversari e compagni, e guadagnando il rispetto di tutti, anche per il suo essere sempre trasparente e sincero.
In questo contesto, in occasione del weekend nel tempio della velocità, gli è stato chiesto chi sono i piloti migliori in alcune aree specifiche — dalla qualifica alla mentalità — con una sola regola: non poteva nominare se stesso. Tra riflessioni sincere e qualche esitazione, l’olandese ha indicato Charles Leclerc e Fernando Alonso come i più completi, riconoscendone talento, esperienza e spirito combattivo. Un ritratto onesto e rispettoso da parte del dominatore degli ultimi anni.
Max Verstappen ha rilasciato un'intervista esclusiva a "Mundo Deportivo" in occasione del GP d'Italia di F1 2025. Pochi giorni prima di stupire il mondo con una pole position magica, la più veloce nella storia della F1, e una vittoria indiscussa sulla McLaren, l'olandese ha accettato di sottoporsi a un "test veloce" per scegliere il miglior pilota in base a specifici criteri.
Il campione del mondo in carica ha dovuto indicare il miglior pilota in ogni area: qualifica, gestione della gara, intelligenza, sorpassi e difesa. Con un solo vincolo: non poteva scegliere se stesso. Verstappen ha risposto senza sottrarsi, offrendo giudizi chiari e motivati.
Alla domanda sul più veloce al sabato, Verstappen non ha avuto dubbi.
"Uff, questa è dura, ma credo che attualmente... Ho sempre considerato Charles Leclerc un ottimo pilota in qualifica".
Leclerc ha più volte portato in pole vetture che non avrebbero dovuto nemmeno avvicinarsi alle prime file. Un riconoscimento importante, che conferma il suo talento e acquista ancora più valore arrivando da un rivale storico come Verstappen.
La gestione della gara è l’arte più complessa: entrano in gioco strategie, difesa, astuzia e fattori fuori controllo. Per Verstappen il maestro resta Fernando Alonso.
Lo spagnolo, nonostante i quarant'anni superati, continua a dimostrare intelligenza e determinazione. Emblematico un episodio di qualche anno fa: inseguito da Perez con la Red Bull, Alonso usò la batteria in modo strategico, ricaricandola in curva e scaricandola sul dritto, riuscendo così a difendere la posizione pur con una monoposto inferiore.
"Cosa mi piace? Non lo so. Mi è sempre piaciuto, anche in passato, vedere Fernando in gara. È un vero combattente. Mi piace molto. Intelligenza? Io sceglierei sempre l'esperienza. No, non voglio fare il mio nome... quindi sceglierei Fernando Alonso per l'esperienza e per il sapersi difendere!".
In F1 il sorpasso è l’essenza dello spettacolo e spesso l’unica arma a disposizione di chi non parte davanti. Per Verstappen, uno dei più efficaci nel corpo a corpo è ancora una volta Leclerc.
"Charles Leclerc è bravo nei sorpassi".
A questo punto, inevitabile la domanda: chi è il più grande di sempre? Verstappen però non si sbilancia.
"Per me è impossibile dirlo. Ci sono così tanti grandi piloti, di epoche diverse. Credo sia più importante apprezzare tutti i bravi piloti che sono esistiti".
Leggi anche: La rompipaddock - Tra i due litiganti il terzo gode