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L'annuncio di Sergio Perez alla Cadillac ha riacceso il dibattito sull’equità di trattamento tra piloti Red Bull, questa volta per bocca dei padri. Antonio Pérez Garibay accusa il team di non aver garantito pari condizioni al figlio, mentre Jos Verstappen replica con toni duri, difendendo i successi del campione olandese. Mentre la polemica si consuma fuori pista, Checo si prepara a tornare in Formula 1 nel 2026 affiancato da Valtteri Bottas. Eppure quanto detto dal padre del messicano non é del tutto falso.
Si tratta di due dei padri più famosi della Formula 1, i quali hanno dovuto convivere per quattro stagioni. Alla Red Bull, il pilota messicano é stato costretto a svolgere il ruolo di scudiero di un Max semplicemente imprendibile per chiunque, anche per Perez. La stella olandese ha vinto quattro campionati del mondo di fila mentre Checo é arrivato 4° nel 2021, 3° nel 2022, 2° nel 2023 e 8° nel 2024. Il team austriaco ha deciso di fare a meno di lui perché il suo contributo era insufficiente per il Campionato Costruttori. La McLaren li ha battuti come squadra e, sebbene avesse un contratto da rispettare, é stato il pilota nato il 26 gennaio 1990 a pagare il prezzo della sconfitta.
Recentemente, il padre di Sergio Perez ha sostenuto ancora una volta la teoria della disparità di mezzi nel box di Milton Keynes. Continua a credere che al figlio non sia stato offerto lo stesso supporto di Verstappen alla Red Bull:
"Checo ha corso per la Red Bull per quattro anni. Per quanti anni la Red Bull ha vinto il campionato? Quattro anni. Checo ha reso Verstappen campione. Se Checo avesse avuto la stessa macchina, ora sarebbe campione del mondo. La Red Bull aveva bisogno di Checo nel primo anno per diventare campione del mondo e gli ha dato una grande macchina. É stato in grado di bloccare un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton. Credo che Checo abbia qualcosa a che fare con i campionati del mondo della Red Bull".
Perez ha avuto un ruolo importante nella conquista del titolo mondiale del 2021 e questo la Red Bull ne ha tenuto conto nel momento in cui il messicano ha iniziato a faticare, non riuscendo più a portare a casa le prestazioni di prima. Quindi il discorso del papà di Perez regge fino a un certo punto, ma soprattutto ha dato fastidio a Jos Verstappen.
Jos Verstappen non ha gradito queste dichiarazioni. Il padre del quattro volte campione non é uno che sta zitto e ha scatenato una risposta molto dura nei confronti di Antonio Perez:
"Che stupido che é. Gli è stato dato sempre lo stesso materiale, ma deve premere sull'acceleratore".
Comunque sia, tutto questo braccio di ferro é ormai acqua passata, anche se il papà di Perez non sembra aver digerito il trattamento che la Red Bull ha riservato al figlio. Perez tornerà in F1 dopo un anno di assenza dalla griglia di partenza, correndo con i colori della Cadillac. Nel nuovo team sarà affiancato da Valtteri Bottas, un pilota che per anni é stato la spalla di Lewis Hamilton alla Mercedes. Forse questa nuova avventura gli permetterà di dimostrare il suo valore senza che un "ingombrante" compagno di squadra lo metta sotto pressione.
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