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18/09/2025 19:30:00

«Dal 2027 più gare Sprint nel calendario»: ecco cosa ne pensano i piloti


News di Sofia D'Eramo

Nel paddock gira voce che dal 2027 le gare Sprint aumenteranno fino ad arrivare a 12 annuali, cambiamento non ancora ufficializzato ma volto al miglioramento dello spettacolo in Formula 1. È sempre interessante sentire i pensieri dei fan, ma vale la pena ascoltare anche le opinioni dei diretti interessati: i piloti. 

Tutti (o quasi) amano le Sprint!

Quando gli è stato chiesto cosa ne pensassero dell’argomento, hanno risposto nella maniera seguente.

Nico Hulkenberg, pilota della Sauber, ha affermato: “Personalmente, sono un grande fan delle Sprint. Penso che dipenda dalla scelta delle piste: alcune sono più adatte di altre. Lo sport è popolare, ovviamente si vuole sempre migliorare l'aspetto dello spettacolo, ma bisogna anche coprire e mantenere un equilibrio con l'aspetto delle prestazioni. Abbiamo anche bisogno del nostro tempo nelle prove libere, cerchiamo la perfezione e la prestazione massima. Quindi si deve sicuramente trovare un equilibrio, ma sono sempre aperto al cambiamento”. 

Oscar Piastri è d’accordo con Nico, e aggiunge: “Penso che aggiungere più Sprint non sia necessariamente una cattiva idea. Non credo che ne abbiano bisogno o che le vogliano aggiungere ogni fine settimana.”

Ma non tutti sono della stessa opinione, infatti Gasly preferirebbe lasciare le cose così come sono: “Questo è ciò che penso: prima dobbiamo guardare le prestazioni del prossimo anno, e poi avremo una risposta più precisa. Ma concordo con Nico, dovremmo conservare un po' del DNA di questo sport. I formati che abbiamo al momento, secondo me, sono molto buoni. Dal punto di vista di un pilota hai tre sessioni nelle quali puoi lavorare sulla macchina. Poi c’è la gara, che l'evento più importante. Concordo con il fatto che si possa provare, ma allo stesso tempo sono più propenso a dire che abbiamo già un buon prodotto, un buon formato, e ai fan piace. Mi piacerebbe lasciarlo così com’è.”

Anche Kimi Antonelli ha espresso la propria opinione, dichiarando di trovare le Sprint “entusiasmanti” poiché rappresentano una sfida ulteriore per il pilota, che deve partecipare alla qualifica con una sola sessione di prove libere. 

“In una sola sessione di prove libere, bisogna raccogliere tantissime informazioni, sia per le qualifiche che per la gara. Anche quando c'è la Sprint, cerchi comunque di imparare qualcosa nel mentre. È piuttosto intenso, molto impegnativo, e bello. Il weekend è molto movimentato. Quest'anno mi sono divertito molto con i weekend Sprint, quindi non mi dispiacerebbe averne altri in futuro, ha concluso l’italiano. 

Lance Stroll si è accodato al pensiero del 19enne, ammettendo: “Mi piacciono i weekend Sprint. Ogni volta che si sale in macchina, c'è qualcosa per cui lottare, e questo rende i weekend molto emozionanti per team, piloti e tifosi: c'è molta più azione nei tre giorni.mi piacerebbe vedere più eventi sprint. E anche perle gare normali, avere tre sessioni di prove libere da a tutti molto tempo per prendere decisioni e far funzionare la vettura alla perfezione. Sarebbe interessante avere un po' meno tempo e vedere cosa sappiano fare tutti.” 

Liam Lawson è l’ultimo pilota a condividere la propria opinione, che non si allontana molto da quella di Kimi e Stroll: “Avere più weekend Sprint è emozionante. Come ha detto Lance, con le Sprint quasi ogni volta che sali in macchina sei in gara: la PL1 è ancora una sessione di prove libere, ma è una preparazione alle qualifiche, e devi fare tutto il più velocemente possibile. È emozionante. Hai anche due possibilità di correre, come piloti amiamo correre, e può essere piuttosto emozionante per tutto il weekend, quindi non mi dispiacerebbe vederne di più.

In sintesi ai piloti, fatta esclusione per Gasly in questo round, piacerebbe correre più gare Sprint, poiché le trovano emozionanti e un’occasione in più per correre. 

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