Leggi l'articolo completo su formula1.it

19/09/2025 14:00:00

Torre accusa: la Cina ruba i dati cerebrali di Leclerc


News di Giuseppe Cianci

Ha dell'incredibile quanto raccontato dal giornalista Pablo Torre. Secondo quanto riportato sul sito Open infatti la Cina avrebbe rubato i dati celebrali di molti sportivi tra cui anche Jannik Sinner e Charles Leclerc. 

"FocusCalm" è u prodotto molto utilizzato dagli atleti per monitorare nel dettaglio l'attivita celebrale, così da migliorare il recupero e la concentrazione. Secondo l'accusa mossa da Torre la Cina sarebbe riuscita a bucare il sistema di sicurezza, appropriandosi così di questi dati privati al fine di "addestrare" i soldati del futuro.

Il giornalista ha fatto questa rivelazione durante una puntata del suo podcast, dove ha detto di aver svolto un'inchiesta insieme a Hunterbrook Media. Secondo lui la Cina avrebbe avuto accesso alle informazioni raccolte dai dispositivi FocusCalm. L’azienda che le produce, sostiene Torre, è nata in America ma da anni sarebbe sotto il controllo di enti governativi cinesi. Tra gli atleti che usano il dispositivo, oltre ai due già citati, troviamo anche Mikaela Shiffrin.

La compagnia BrainCO, azienda che possiede FocusCalm, è nata ad Harvard come startup e secondo il giornalista sarebbe stata "finanziata per 10 anni dal partito comunista cinese, e adesso avrebbe direttamente trasferito la sua sede in Cina". Quello che fa più pausa, se tutto questo dovesse rivelarsi veritiero è che "BrainCo starebbe collaborando allo sviluppo di 'nuovi futuri soldati', insieme ad aziende di robotica cinesi".

In aggiunta Torre ha anche mostrato la risposta ottenuta dalla stessa compagnia, che ha invece smentito tutte le accuse dichiarando come i dati raccolti rimangano all'interno del dispositivo che ogni atleta utilizza, per poi venire cancellati.

Tra gli intervistati della puntata troviamo anche l'italiano Riccardo Ceccarelli, anche conosciuto per seguire con la sua Formula Medicine di Viareggio, alcuni atleti di Formula 1 e Moto GP. Il nostro connazionale, ha confermato di utilizzare anche lui questo dispositivo, ma ha poi aggiunto che "Si tratta di un rilevatore, registra l’attività cerebrale. È un dato che viene monitorato, come può essere il battito cardiaco o la pressione".. Alla domanda di Torre sul rischio di una fuga di dati Ceccarelli ha poi concluso dicendo: "Molto impegnato tutelare la privacy, e infatti abbiamo un team di legali e tecnici che stanno iniziando a occuparsi di questo", ma in ogni caso non ha mai nominato aziende cinesi o altro che possa essere ricollegato alle accuse mosse dal giornalista.

Leggi anche: Vasseur difende Hamilton: ecco cosa è andato storto in Ferrari

Leggi anche: Le ali mobili del 2026 non convincono: i crucci nei test Pirelli