Dopo il Gran Premio corso lungo le strade di Baku il team principal della Scuderia Ferrari HP Frederic Vasseur si è presentato ai microfoni di Sky Sport Italia molto arrabbiato a causa del risultato ottenuto quest'oggi dal Cavallino. Il francese, intervistato da Vicky Piria ha infatti dichiarato: "Il passo c'era questo weekend, ed è proprio da questo che nasce la nostra frustrazione. Non siamo riusciti a mettere le cose insieme sabato e poi siamo rimasti bloccati nel traffico oggi dietro a Norris e Tsunoda. È stato davvero difficile recuperare perché non si può superare e abbiamo passato gli ultimi venticinque giri bloccati nel traffico".

"Se abbiamo perso questo weekend però lo abbiamo fatto ieri e non oggi. Era in qualifica che dovevamo fare un lavoro migliore e non lo abbiamo fatto".

Guardando alla stagione nel suo complesso Vasseur ha poi aggiunto: "Abbiamo fatto delle ottime gare, ma purtroppo quando la McLaren volava come in Australia o in altre situazioni. Quando loro non ci sono però non ci siamo neanche noi e questo è dovuto anche al fatto che abbiamo delle caratteristiche simili nella monoposto, mentre Mercedes e Red Bull sono diverse e questo vuol dire che quando loro non brillano non lo facciamo neanche noi, mentre quando loro dominano, noi siamo appena dietro".

Tornando a parlare di Baku il francese ha discusso dei problemi avuti da Charles Leclerc durante la gara dicendo: "Avevamo un problema nel recupero dell'energia che non è stato costante durante tutta la gara. Durante gli ultimi giri ci mancavano almeno un po' di kilowatt, e credo che siano sufficienti per non poter completare un sorpasso. Anche se Charles fosse stato più veloce di Lawson non è che perdevamo due decimi di motore, però non avevamo l'opportunità di superarlo".

Rispondendo poi a Matteo Bobbi riguardo lo stile di lavoro che il Cavallino Rampante utilizza durante i fine settimana in pista il capo della scuderia italiana ha detto: "Abbiamo lo stesso approccio degli altri, o quanto meno il divario è lo stesso. Credo che abbiamo fatto un passo avanti da Spa in termini di prestazioni pure, ma come detto prima, poi fatichiamo a mettere le cose insieme, commettiamo qualche errore, a volte abbiamo un po' di sfortuna, però poi non siamo opportunisti. In condizioni di caldo siamo stati molto forti il venerdì e poi abbiamo perso prestazione nel corso del weekend. A Singapore almeno la temperatura sarà alta".

In conclusione, interpellato da Carlo Vanzini riguardo tutti i rumors collegati alle fughe degli ingegneri da Maranello, il francese ha risposto abbastanza seccato dicendo: "La storia della gente che abbandona Maranello è una barzelletta. C'è un'avvicendamento come succede anche negli altri team, ma negli ultimi diciotto mesi abbiamo reclutato sessanta persone dalle altre squadre, per cui credo che questo discorso debba un po' calmarsi. Ho visto di nuovo altri nomi fatti dai tuoi colleghi la settimana scorsa, ma è davvero una barzelletta che sta solo facendo del male al team. La situazione è questa, non voglio tornarci e dovrò gestire tutto questo".

"Onestamente se guardiamo al venerdì sono convinto di avere un buon team che può vincere, ma ovviamente dobbiamo migliorare, un po' come tutti. Se chiedete alla McLaren se oggi fossero in grado di vincere Zak e Andrea vi diranno di no. Dobbiamo migliorare in ogni aspetto, però non ho affatto paura di questo. Credo che dopo Spa abbiamo fatto un passo avanti e dobbiamo continuare a spingere nella stessa direzione e essere più opportunisti durante il weekend di gara".

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