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23/09/2025 09:30:00

La Red Bull rinasce e Verstappen spaventa la McLaren


News di Flavia Delfini

La vittoria di Max Verstappen a Baku ha riaperto la speranza di vedere un finale di stagione emozionante, con la McLaren in difficoltà e la Red Bull cautamente ottimista. Il nuovo fondo e i progressi tecnici sembrano aver trasformato la vettura del team austriaco, ma il vero banco di prova sarà Singapore: un circuito ad alto carico aerodinamico e temperature elevate, dove si capirà se la Red Bull ha davvero superato le sue storiche debolezze. Mekies e Stella osservano con attenzione, consapevoli che il finale di stagione potrebbe riservare un cambio di gerarchie. Sarà davvero così?

 

Vittoria di Verstappen a Baku. Possibilità di lotta mondiale?

La vittoria di Max Verstappen nel Gran Premio dell'Azerbaigian ha riacceso la battaglia per il titolo, con la principale rivale McLaren convinta che l'olandese sia una seria minaccia. Il capo del team Andrea Stella aveva espresso la sua preoccupazione per il potenziale di Verstappen sabato sera a Baku, quando il pilota della Red Bull era a 94 punti dal leader del campionato Oscar Piastri.

Da allora, i timori di una rimonta sono aumentati grazie al disastroso primo giro di Piastri, finito contro le barriere, e a un'altra schiacciante vittoria di Verstappen. Con un distacco di 69 punti e sette gare ancora da disputare, tutto é possibile considerando anche la presenza delle sprint e una Red Bull in netta ripresa.

Tuttavia, anche se la Red Bull e Verstappen sembrano aver sbloccato qualcosa in più dalla RB21 nelle ultime settimane, il team resta cauto nel parlare di un assalto al campionato. Nonostante i progressi compiuti con la vettura, rimangono ancora dei dubbi sulla possibilità di rimontare così tanti punti. Ecco perché Singapore potrebbe dare le prime risposte.

 

La possibile svolta della Red Bull: il nuovo fondo

Ciò che ha messo la McLaren in allerta dopo Monza é il cambiamento nelle caratteristiche prestazionali della RB21 con l'arrivo del nuovo fondo. Stella ha citato i team radio di Verstappen, che si lamentava del fatto che la monoposto toccasse il fondo, segno che ora corre più bassa che mai. Inoltre, il profilo prestazionale rispetto alla McLaren é cambiato: a Monza la Red Bull si é mostrata competitiva nelle curve a media velocità, un punto debole in precedenza.

Stella ha dichiarato:

"Il modo in cui hanno vinto a Monza é stato, secondo la nostra valutazione, qualcosa di più di una semplice vettura che si adatta bene al basso carico aerodinamico. Erano veloci nelle curve - sia quelle di media velocità che quelle di bassa velocità - e veloci nei rettilinei".

Il capo del team Red Bull Laurent Mekies ha confermato che alcuni miglioramenti introdotti a Monza sono stati portati anche a Baku.

"Penso che oggi possiamo dire di aver ritrovato qui alcune delle cose positive che avevamo scoperto a Monza, sicuramente nelle curve a bassa velocità di Baku. Si tratta di curve a bassa velocità con un carico aerodinamico molto basso, e per noi ha funzionato molto bene. Ma il punto in comune é il carico aerodinamico molto basso. A Singapore si modificano leggermente i valori. Si mantengono le curve a bassa velocità, ma si passa a un carico aerodinamico elevato, dove abbiamo faticato parecchio, come a Budapest e prima di Budapest".

Ecco perché le risposte che Red Bull otterrà a Singapore saranno decisive per valutare se Verstappen potrà davvero puntare al titolo.

Come ha affermato Mekies:

"Accettiamo la sfida di Singapore, un circuito che da molti anni rappresenta una sfida per il team. Nel contesto di ciò che stiamo cercando di capire, é molto importante vedere cosa improvvisamente non funziona più lì".

Un altro fattore che influirà notevolmente a Singapore é la temperatura: in questa gara é fondamentale evitare il surriscaldamento degli pneumatici.

A Monza e Baku il clima fresco e la scarsa usura hanno influito sulle gerarchie, penalizzando la McLaren, che invece eccelle nelle giornate calde con forte degrado delle gomme.

C'è un altro fattore che potrebbe ribaltare le sorti di un Mondiale che sembrava già deciso: Max Verstappen. L'olandese, in condizioni complicate, ha saputo non commettere errori e conquistare punti in situazioni più che complicate.

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Foto copertina x.com

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