Leggi l'articolo completo su formula1.it

23/09/2025 13:45:00

Norris opaco a Baku, Stella lo difende: «Serve una McLaren più veloce»


News di Flavia Delfini

Lando Norris ha chiuso al settimo posto il Gran Premio dell'Azerbaijan, rallentato dietro macchine più lente in quello che viene chiamato treno DRS, ma anche da un pit stop lento, il secondo in due gare, segno che qualcosa ancora va migliorato. Ma Andrea Stella, team principal McLaren, nega che l’intervento ai box abbia compromesso il risultato, puntando invece il dito sulla prestazione inconsistente della vettura con le basse temperature dell'asfalto.

 

Norris non sfrutta l'incidente di Piastri 

Norris é riuscito a conquistare solo il settimo posto, non riuscendo a sfruttare appieno l'incidente del suo compagno di squadra alla McLaren e rivale per il titolo Oscar Piastri al primo giro del Gran Premio di domenica a Baku. Il britannico é rimasto bloccato in un treno DRS dietro alla Racing Bulls di Liam Lawson e alla Red Bull di Yuki Tsunoda. Se si poteva pensare che non potesse andare peggio, ci ha pensato la McLaren a fare un pit stop lento ai danni del pilota britannico.

Nonostante il pit-stop lento di 4,1 secondi, il team principal della McLaren Andrea Stella ha respinto le ipotesi secondo cui Norris avrebbe perso l'opportunità di recuperare ulteriore terreno su Piastri anche se così é stato. Infatti, Norris ha guadagnato solo sei punti su Piastri, che guida il campionato mondiale con 25 punti di vantaggio a sette gare dalla fine della stagione.

"Il pit stop in sé non ha fatto alcuna differenza perché saremmo comunque finiti più o meno nella zona di Leclerc. Per me, la cosa più importante é stata che la macchina non era abbastanza veloce. Con una vettura abbastanza veloce, penso che saremmo stati in grado di sorpassare e poi avere un po' di aria libera e sfruttare appieno il potenziale".

 

 

Vanno migliorati i pit stop

Tuttavia, Stella ha ammesso che la McLaren deve apportare miglioramenti all'hardware dei pit stop.

"Per quanto riguarda i pit stop, è un'area su cui abbiamo già concentrato i nostri sforzi. Ma in realtà dobbiamo continuare a lavorare perché i pit stop consentono di ottenere prestazioni importanti e abbiamo visto che le gare stanno diventando sempre più serrate. Quindi l'impatto di un pit stop sta diventando sempre più importante. Per il resto della stagione e anche pensando alla vettura del prossimo anno, c'è del lavoro da fare dal punto di vista dei pit stop per quanto riguarda l'esecuzione dei pit stop, ma anche l'hardware, in modo che l'esecuzione di un pit stop per il nostro team sia più semplice e naturale. Ci sono ancora alcune interazioni tra l'operatore e l'hardware che dovrebbero essere migliorate dal punto di vista dell'hardware. Sappiamo che dal punto di vista dell'hardware non stiamo ottimizzando. Questo non perché non lo volessimo, ma perché si impara strada facendo. Sappiamo che c'è margine di miglioramento in termini di attrezzature, hardware e vetture, in modo da poter rendere la vita un po' più facile al nostro team ai box".

La McLaren ha perso l'occasione di aggiudicarsi il campionato mondiale costruttori più precoce di sempre a Baku, ma dovrebbe essere incoronata campione a Singapore, prossimo appuntamento. Se il campionato costruttori ormai é nelle mani della McLaren senza che gli altri possano ormai impedirlo, il titolo piloti può riaprisi con Max che torna a farsi ingombrante per il duo papaya. Cosa accadrà? Singapore ci darà una risposta anche su questo.

Leggi anche: La Red Bull rinasce e Verstappen spaventa la McLaren

Foto interna x.com

Foto copertina x.com