L'autunno è ufficialmente arrivato sul nostro Paese, che negli ultimi giorni è stato colpito da violente piogge da nord a sud. L'acqua si è riversata anche sul circuito del Mugello, con grande sfortuna della Pirelli, impegnata in due sessioni di test. L'obiettivo era studiare i compound per 2026, ma il meteo permetteva solo di girare a tratti e con le mescole da bagnato.
Ieri era il turno della Ferrari, che aveva schierato Charles Leclerc e Zhou Guanyu. In un primo momento doveva esserci Lewis Hamilton, ma il pilota ha poi dato forfait per stare vicino al suo cagnolone Roscoe. Al mattino, il monegasco aveva completato solo 25 giri sulle mescole intermedie, mentre il suo collega è riuscito a girare di più sia con le wet che con le slick. Giovedì, invece, aveva girato la Haas in condizioni molto simili. Prima era sceso in pista Esteban Ocon, l'unico ad aver girato con l'asciutto, con il tempo migliore di 1:21.943; al pomeriggio, invece, Bearman è rimasto frenato da alcune gocce d'acqua.
"È un peccato che il meteo non abbia aiutato, perché il Mugello è una pista molto impegnativa sulle gomme, perciò sarebbe stato utile fare dei run consistenti per studiare meglio il compound hard. Ora dovremo analizzare i pochi dati raccolti in questi due giorni e paragonarli a quelli delle sessioni precedenti, così da avere un quadro più completo", ha commentato Mario Isola in un comunicato stampa. "Avremo altri due giorni di prova dopo il GP del Messico per mettere a punto le mescole morbide e finire la loro omologazione. Guardando il lato positivo, abbiamo raccolto informazioni sulle gomme wet, che useremo nel medio e lungo termine".
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