Il circus è uscito dal Gran Premio di Singapore con un gran mal di testa, dovuto al fatto che ogni pronostico della partenza è stato sovvertito. Ci si aspettava una McLaren irraggiungibile, seguita dalla Ferrari che, a detta di Leclerc, doveva avere la meglio sulla Mercedes viste le alte temperature; invece, proprio il team di Brackley ha dominato su una Rossa che è sprofondata, e anche la Red Bull, mai troppo amica della pista asiatica, si è difesa con Max Verstappen.

L’olandese ha chiuso in un’inattesa seconda posizione e ha rosicchiato dei punti al duo della McLaren, in ottica di una lotta mondiale dalla quale non si può escludere. Anche davanti ai media il quattro volte iridato ha sottolineato l’aspetto positivo di un weekend complicato, senza nascondere qualche frecciatina ai rivali. “Non credo avessimo la macchina più veloce oggi, ma allo stesso tempo la McLaren era più veloce e l’abbiamo tenuta dietro. Abbiamo ottenuto il massimo risultato possibile. Con le premesse che avevamo possiamo accettarlo”, ha detto Verstappen a Sky Sport. “Oggi la macchina non andava, aveva dei problemi con le marce e la scalata, quindi era troppo difficile ottenere una bella prestazione”.

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