Più la stagione della Ferrari va avanti, e più la situazione peggiora. Il 2025 della Rossa non era iniziato bene, ma da dopo la pausa estiva tutto sembra essere crollato giù a picco. Il secondo posto in classifica costruttori è stato perso, a vantaggio della Mercedes, e proprio quest'ultima che sembrava dispersa durante i primi appuntamenti, ha dominato senza mezze misure il weekend di Singapore.
Tirando una linea e guardando il quadro generale a Maranello forse era meglio quando il mantra che si ripeteva sempre recitava: "Dobbiamo capire", almeno in quei momenti qualche vittoria era arrivata. Questa stagione invece, l'unico trionfo della Rossa in Formula 1 è arrivato nella Sprint cinese, lo stesso weekend dove poi entrambi i piloti sono stati squalificati dalla gara della domenica per irregolarità tecniche. Con Binotto se si trovava un problema lo si risolveva e si andava avanti fino al prossimo errore, che si analizzava e si superava. Adesso invece i problemi si trovano tutti in massa e questo non fa altro che peggiorare la situazione.
Prima l'usura delle gomme, poi la temperatura, poi l'altezza da terra, la prestazione, e potremmo andare avanti così per tanto tempo. Solo a Singapore Leclerc è stato costretto a eseguire il Lift and Coast per buona parte della gara, arrivando pure a farsi superare da Andrea Kimi Antonelli, che per quanto sia un gran pilota, è comunque un rookie alla sua prima volta sul tracciato cittadino di Marina Bay. Per non parlare di Lewis Hamilton che durante gli ultimi giri di gara ha perso i freni, rischiando pure di doversi ritirare.
Proprio il monegasco al termine delle qualifiche aveva sbottato contro il suo muretto dicendo: "Non vi lamentate caz**! Devo fare 200 metri di lift&coast ogni volta". Adesso, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport nell'edizione odierna, il numero 16 della Ferrari sarebbe pronto a guardare altrove per il suo futuro, così da non compromettere del tutto la carriera.
Come riportato dal giornale italiano infatti il cambio regolamentare che avverrà il prossimo anno è troppo importante, e non può essere sprecato alla guida di una monoposto non competitiva. Sono ormai sette anni che Charles si trova a guidare una Ferrari che per un motivo o per un altro non gli da la possibilità di lottare per il Mondiale. Solo nel 2022 tutto sembrava allinearsi, o almeno, fino a metà stagione, quando la Red Bull riuscì a migliorare la propria vettura, staccando la concorrenza, un po' come sta accadendo quest'anno con Verstappen che piano piano si sta inserendo nuovamente nella lotta al titolo contro i due McLaren.
Quello che emerge da Maranello è però ancora più preoccupante poiché: "Sabato, dopo le qualificazioni i toni tra Vasseur e Togninalli si sono inaspriti in una discussione molto tesa. E inoltre, tra gli stessi tecnici c'è chi ce l'ha proprio con Leclerc per le sue critiche senza sconti alla monoposto e a come quest'ultima viene gestita".
Proprio Leclerc domenica sera, al termine del GP di Singapore aveva dichiarato: "La Mercedes ha fatto grandi passi avanti come Red Bull ne aveva fatti qualche gara fa, noi invece no. Difficile in queste condizioni essere ottimista e pensare che la situazione possa cambiare negli ultimi appuntamenti".
Sarà dunque fondamentale azzeccare il progetto 2026 sennò Charles, come già trapelato dal suo entourage, guarderà altrove per il suo futuro, e a nulla servirà l'amore che lui nutre da sempre per il Cavallino Rampante. Perché va bene dare qualsiasi cosa per la propria scuderia del cuore, ma se dopo otto anni non si riesce ancora a essere competitivi, forse è il momento di cambiare aria.
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