Liam Lawson rischia di perdere il proprio posto in Formula 1 e, dopo il weekend di Singapore, ha rivelato quali istruzioni avrebbe ricevuto dai vertici Red Bull per garantirsi la permanenza al volante della Racing Bulls.
Per il giovane neozelandese questa è la prima stagione completa nella massima categoria. Dopo un inizio complicato, che lo ha visto retrocesso da Red Bull al team di Faenza dopo appena due gare, Lawson è riuscito a reagire, conquistando risultati sempre più solidi. Tra questi spiccano due piazzamenti nella top 6, incluso un eccellente quinto posto in Azerbaigian, il miglior risultato della sua carriera in Formula 1.
A Singapore, tuttavia, il pilota ha vissuto un fine settimana difficile, con due incidenti nelle prove libere e un 15° posto finale sul tracciato di Marina Bay. Lawson è attualmente uno dei tanti candidati in lizza per un sedile alla Racing Bulls nel 2026, insieme a Yuki Tsunoda, Isack Hadjar, Arvid Lindblad e, potenzialmente, all’ex junior McLaren Alex Dunne.
Intervistato sulle istruzioni ricevute per mantenere il proprio posto, Lawson ha risposto in modo diretto: "Niente di particolare, se non guadagnare punti e disputare buone gare. La cosa più importante per noi è conquistare punti: stiamo lottando per il sesto posto nel campionato costruttori e il team è molto concentrato su questo obiettivo. Se ci riusciremo, significherà che avrò fatto bene il mio lavoro".
Il neozelandese ha poi aggiunto: "Da un punto di vista più ampio, è quello che cerco di fare ogni volta che salgo in macchina: dare il massimo e ottenere più punti possibili".
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