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18/10/2025 14:45:00

Red Bull, Tsunoda dopo le qualifiche ad Austin: «Errore scioccante del team»


News di Flavia Delfini

Durante la prima fase delle qualifiche sprint al Circuit of The Americas, Yuki Tsunoda è stato eliminato a causa di un errore di cronometraggio da parte del team Red Bull, che ha gestito in modo errato i tempi di uscita dai box.

In un finale di SQ1 frenetico, diversi piloti hanno lottato per completare il giro in tempo utile, ma Tsunoda, insieme a Esteban Ocon, Ollie Bearman e Gabriel Bortoleto, non è riuscito a tagliare il traguardo in tempo per iniziare il giro veloce decisivo.

Cosa è successo nelle qualifiche ad Austin?

Gli ultimi momenti della SQ1 hanno visto il caos in pista, con numerosi piloti che lottavano non solo per la posizione, ma anche per arrivare in tempo al traguardo e iniziare i loro giri finali. Per Tsunoda, Esteban Ocon, Ollie Bearman e Gabriel Bortoleto, il mancato raggiungimento di questo obiettivo ha comportato l'immediata eliminazione dalla sessione di venerdì.

Di conseguenza, Tsunoda partirà dalla 18ª posizione nella griglia di partenza dello Sprint di sabato, mentre Bearman, Ocon e Bortoleto si schiereranno rispettivamente al 16°, 19° e 20° posto.

Le parole del giapponese al termine della qualifica

Alla domanda su cosa fosse successo, Tsunoda ha risposto:

"Non lo so. Dobbiamo indagare. È molto frustrante, perché quando uscire ... non è sotto il mio controllo. Possiamo controllare, ma dipende più da loro che da me gestire i tempi. È piuttosto scioccante".

Anche Liam Lawson è rimasto coinvolto nel caos con la sua vettura Racing Bulls e ha rischiato di entrare in contatto con Tsunoda alla curva 2, una manovra che ha suscitato l'ira del suo sostituto Red Bull di inizio stagione.

"È più che altro il suo solito comportamento. Onestamente, non mi aspetto altro da lui. È più che altro che i tempi di uscita dal box non erano affatto sincronizzati. Non so cosa sia successo. Qualcosa è andato storto e non ho avuto la possibilità di fare il tempo sul giro, quindi è un peccato".

Le scuse di Mekies a Tsunoda

Le fasi di qualifica sprint più brevi lasciano alle squadre un margine di manovra notevolmente ridotto in termini di strategia, soprattutto su un tracciato più lungo come quello del COTA, e il team principal della Red Bull Laurent Mekies si è affrettato a scusarsi con Tsunoda per quanto accaduto.

"Abbiamo sbagliato. Ci siamo scusati con Yuki. Il programma era un po' troppo serrato. La scelta era tra rimanere in pista e raffreddare la vettura, oppure rientrare ai box e cercare di raffreddarla meglio. Pensavamo di avere il tempo di tornare ai box e ripartire, ma solo poche vetture sono riuscite a farlo e noi non ce l'abbiamo fatta. Dobbiamo delle scuse a Yuki".

Un errore insolito per la Red Bull che sicuramente è costato al giapponese qualche posizione per la gara sprint di stasera.