Lewis Hamilton ha chiuso il GP degli Stati Uniti al quarto posto, eguagliando il suo miglior risultato con Ferrari, ma senza interrompere la lunga serie di gare senza podio. David Croft ha rivelato che il britannico starebbe “esaurendo la pazienza” per non essere ascoltato dal team, nonostante i suoi sforzi per contribuire al miglioramento. Hamilton, però, si mostra ottimista e afferma di sentirsi finalmente in sintonia con la vettura, pronto a puntare più in alto nelle prossime gare.
Il sette volte campione del mondo Hamilton ha eguagliato il suo miglior risultato da quando é entrato in Ferrari, finendo quarto nel Gran Premio degli Stati Uniti, un posto dietro al compagno di squadra Charles Leclerc, che ha conquistato il suo sesto podio in questa stagione.
Nonostante le buone prestazioni della Ferrari durante il weekend di Austin, Croft ritiene che Hamilton stia diventando frustrato dalla gestione del team italiano in una stagione deludente e poco brillante.
"L'anno scorso ad Austin hanno conquistato una doppietta. Quest'anno sono arrivati terzi e quarti, e per poco non sono arrivati terzi e quinti, perché Lewis Hamilton, per la seconda gara consecutiva, é arrivato zoppicando al traguardo. La Ferrari sarà felicissima del podio e a Maranello ci saranno molti sorrisi, ma non é abbastanza buono rispetto a quello che hanno fatto ad Austin l'anno scorso, non é abbastanza buono rispetto a quello che la gente si aspettava dalla squadra quest'anno, e non é abbastanza buono per Lewis Hamilton. Penso che ci siano segnali che Lewis stia perdendo un po' la pazienza nei suoi sforzi per cercare di aiutare la squadra a migliorare e cambiare alcune delle loro procedure e apportare miglioramenti, senza essere ascoltato. Questo, secondo me, potrebbe diventare una storia sempre più importante, quella di Lewis che é disperato nel cercare di aiutare la Ferrari a riconquistare i suoi anni di gloria, ma al momento non sente di essere ascoltato dalla dirigenza e dai suoi superiori".
Hamilton è apparso di ottimo umore dopo la gara di domenica, dichiarando di sentire finalmente una vera sintonia con la sua Ferrari, al termine di una stagione d’esordio particolarmente impegnativa in rosso.
"Finalmente mi sento al top. Penso che ci siano ancora dei margini di miglioramento. Possiamo sicuramente ottenere di più, soprattutto da parte mia, perché le qualifiche non sono andate come speravo e la partenza non é stata eccezionale. Ci sono sempre aspetti da migliorare, ma é positivo arrivare alla prossima gara, quindi spero che potremo avere un weekend ancora migliore".
Considerando il punto di vista di Croft e le difficoltà di adattamento di Lewis, è evidente che il sette volte campione del mondo non avesse piena consapevolezza di cosa significasse lavorare in Ferrari e di come funzionasse realmente la squadra. Da questa prospettiva si comprende anche la sua insofferenza per il sentirsi poco ascoltato. Sul piano della forma, invece, si può dire che Hamilton stia finalmente trovando il giusto feeling con la vettura, un segnale decisamente positivo in vista dell’obiettivo di lottare per il secondo posto nel mondiale costruttori.
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