Lasciamo che lo scrivano gli altri, anche perché già lo staranno facendo. Noi, proprio per questo, pensiamo alle reali chance della Ferrari di ottenere il massimo risultato possibile nel Gran Premio del Messico, dopo queste qualifiche più che soddisfacenti. Nel frattempo il resto del mondo si chiede quanto e come le Rosse potranno essere "arbitre" della lotta per il Mondiale, che non è più soltanto una questione tra le due McLaren.
Pensare agli esiti delle prove di Leclerc e Hamilton, domani notte (fuso italiano) soltanto in funzione di come e quanto potranno incidere nella bagarre tra Norris, Piastri e Verstappen, sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti del Cavallino e della sua storia; anche in una stagione così avara di soddisfazioni come quella che stiamo raccontando.
Se la vedano tra loro Norris, Verstappen, Piastri, continuando a darci la sensazione che sia sempre più riconoscibile il terzo che gode a fronte dei due litiganti; pensiamo invece quanto le Ferrari potranno, ovviamente se supportate da tattiche e strategie azzeccate, legittimare ambizioni di vittoria del Gran Premio. Magari sfruttando loro la lotta degli altri sul filo dei punti, non il contrario.
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